Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
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DELLA STORIA D'ANCONATramontava il secolo decimoquinto lor-ŧ5oiC bido anch' esso, nč ancora del tutto terso della ruggine de' secoli preceduti ; e torbido ancora sorgeva il decimosesto. Andavano a poco a poco avvanzandosi le riforme, incominciate per le lettere e per le arti, che raggentilivano i costumi : ma l'opera salutare era ancor lungi dal compiersi. Alessandro VI troppo amava i suoi figli, e tra questi Cesare. Lo aveva adorno prima della porpora cardinalizia ; ma non bene si addiceva ella nč a' gusti, nč a vizii di lui : giovane da spada era , non da chierca: e pertanto avevala deposta nel i4g8. Voleva comandar popoli; ed avendo nel 1499 sposato una figliuola di Giovanni d' Albret re di Navarra , il padre diedesi a provvederlo d" uno stato , destinandogli le signorie , che come feudatarii della chiesa godevansi gli Sforza di Pesaro , i Malatesti di Rimino , i Manfredi di Faenza , i Riarii d' Imola , e di Forlė, i Varani di Camerino, i Montefeltri d'Urbino. Ma Cesare dovea conquistarsele facendo loro la guerra. E sė la fece, aiutato dalle truppe di Ludovico XII re di Francia. Nč in quella vicinanza di tanto nembo non potč essere Ancona, nč fu senza timore. Perciocché gli scrittori delle cose nostre affermano, eh' egli fosse bramoso d' aversela, e ne tenesse consiglio co'suoi capitani, ma che que-
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