Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
38o STORIA. D' ANCONAandare impunito dalla sacrilega uccisione del cardinale Alidosio, della quale però stato era assoluto da Giulio II. Per questo adunque , e per altre ragioni ( che a me non appartiene rammentare ) , fattogli processo, avevalo condannato alla perdita del ducato e quel ducato conferito a Lorenzo suo nipote, figliuolo di Girolamo. Lo spossessato duca , contro cui a gran giornate correvano le pontificie e le fiorentine truppe , non abbastanza forte a resistere, ritirato erasi a Mantova presso il marchese suo suocero còlla moglie e col figlio. Ma informato, come quel Lorenzo mal governo facesse, e quanto fosse grande ne* popoli del ducato il desiderio dell'antico signore, deliberassi al tutto volere ricuperararlo. Sdegnato era cogli anconitani; perchè questi come appena ebbero saputo, che il Medici stato era dichiarato duca di Urbino , erano stati solleciti di mandare a Roma due gentiluomini ; de' quali il Saracini ( p. 3n ) non rammenta che il solo Galeazzo Fanelli, ad offerirgli in' nome del comune gli uffizii di congratulazione, e prestarglisi pronti a dargli aiuto in tutto che potessero , e fosse uopo, e proposergli a sua disposizione due legni da guerra. Il primo uffizio convenevole era, avuto riguardo alla parentela, che quel Lorenzo congiungeva al pontefice; il secondo non oppotu-no, nè necessario , per cui mostravansi gli anconitani infensi all'Urbinate, che loro erasi sempre addimostrato benevolo. Aspreggiato pertanto il duca, assoldati cinque mila fanti spagnuoli, e tre mila italiani, e mila cinquecento cavalli, con somma celerità correva al riacquisto de' suoi stati, sì che, come il Muratori narra ( hoc ann. ) le genti del papa e di Lorenzo, che erano in Ravenna e in Rimino, non furono in tempo ad opporsegli. Ed egli passato il furio in poco tempo ridusse al suo potere Urbino, e tutto il ducato, tranne la tortezza di San Leo. Non ebbe Pesaro, non Senigallia, non Gradara, non Mondavio terre dal ducato separate, ed affortificate d'armati
| |
Alidosio Giulio II Lorenzo Girolamo Mantova Lorenzo Medici Urbino Roma Saracini Galeazzo Fanelli Lorenzo Urbinate Muratori Lorenzo Ravenna Rimino Urbino San Leo Pesaro Senigallia Gradara Mondavio
|