Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI.
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      ¦ che si potessero praticare con ogni maggiore personaggio ». Or veggasi, se ciò possa chiamarsi , come narrava il moderno illustratore d' Ancona, cacciar lui e i suoi a furore di popolo ! veggasi, se in tale contingente un brutto ecclissi polisse /' anconitana politica !
      Óra dirò, perchè tanto avverso ed intesto ad Ancona si addimostrasse quel duca. Dicemmo, come avesselo indignato la deferenza degli anconitani verso il Medici : aggiungevansi gl' incitamenti di due capitani spaguuoli, ch'egli avea condotto a' suoi stipen-dii, un Maldonato e un Sanzio , i quali se avessero potuto incenerare Ancona, sì di buon cuore lo avrebbero fatto, principalmente il Maldonato. Ed ecco la cagione di quel taulo odio. Nella occasione, che il duca Valentino ebbe compiuto 1' orribile tradimento di Senigallia , per cui il Vitelli e '1 Freducci furono latti strangolare , e 1' Orsino imprigionato , prigioniere di que' due capitani caduto era altresì il conte Conte III Ferretti, ed era stato pel suo riscatto taglieggiato in dugento scudi d' oro. Morto poi Alessandro VI padre del Valentino , e '1 Valentino chiuso in castel Santangelo, que' due spagnuoli, alla cui fede aveva questi consegnato le due fortezze, ài Mal-donato , di Rimino, al Sanzio, di Pesaro, colsero il destro di farne mercato con Pandolfo Malatesta, vendendogliele per una grossa somma di ruspi, da essere loro pagata la più gran parte in Venezia, per una Convenzione, che era tra '1 veneto senato, e '1 Mala-testa. Fermo.il contratto, i due spagnuoli tutte lelororobe e le famiglie imbarcarono su tre uavili per alla volta di quella città. Ma insorto, navigando essi, un fieris-simo fortunale, furono sospinti ad Ancona, e costretti ad apportarvi. L' anconitano senato feceli intraprendere , e li tenne in onorata custodia, volendo ritarsi de' danni in quelf assassinio di Senigallia sofferti per la depredazione d'una grossa quantità di frumento di anconitani mercanti. E per non parere, che di


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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