Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      420 stobia d' anconaproprio arbìtrio volesse farsi giustizia e rintegrarsì appropriandosi le staggite cose , e per procedere legalmente , bene estimò di dover tutto partecipare al Pontefice sovrano. Diressegli oratore Io stesso conte Ferretti, avvegnaché v' avesse anch' egli interesse, leso com'era stato e per l'iniqua carcerazione, e per l'esorbitanza del riscatto. Aggradì., continua il Ferretti ( p. 346 seg. ), « aggradì ilj sommo Pontefice « l'operato dagli anconitani, esaltò con encomii di « lode la loro fedeltà , e decretò con suo pontificio « diploma, iu data 3o gennaio i5o4, fossero tutti « gli arredi del Maldonato e del Sanzio, devoluti « agli anconitani, a riserva, per la camera, delle « polizze di cambio con i5oo scudi sborsati per la « consegna della rocca di Rimino , e che al conte « Ferretti ambasciatore sì dovessero pagare i dugento scudi d' oro . indebitamente estortigli dal « detto Maldonato. » Il quale posto dipoi in libertà, seguendo il isuo mestiere di soldato , militò nelle guerre, che succedettero, e trovossi in fine condotto agli stipendii del Dellarovere. Ecco il perchè quel feroce, e'1 suo degno compagnone non perdonaronla più agli anconitani, e si fecero al Dellarovere consiglieri di esterminio a' danni d' Ancona,
      Per trattare di pace furono a questo inviati Serafino Capistrelli , e Lorenzo Todini. Lunghi furono i dibattimenti ; e questa stessa lunghezza giovò non poco alle altre città della Marca, che in questo tanto ebbero agio a porsi in dilesa ; testimonio lo stesso Ferretti. La conclusione fu, che gli anconitani si composero, obbligandosi di pagare al duca otto mila ducati , e somministrargli, come dice il Bi-lacqua, victiialias et dona. Ma troppo si affrettarono essi al concludere terminativamente : lo che non tu senza disgusto della corte di Roma. Per alcun poco , eh' e' si fossero indugiati, tirando in lungo le trattative, ei se ne sarebbero liberi al tutto, senza nulla1 pagare, e senza offensioue del Pontefice. Per*


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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