Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI.
      sole, e facendo un orrìbile rombazzo. Ne fu piena la città, e pieno il contado. Ovunque posavansi per la campagna, erbe, seminati, alberi sperperavano. Caduta un giorno una dirotta pioggia, ne tu oppressa e morta una enorme quantità. Ordinossi tosto di raccoglierne i cadaveri, proposto il premio d'tm carlino per ogni coppa di raccolti, e si gettassero in mare, onde putrefacendosi non cagionassero infezione. Ma pestilenziosi miasmi erano già per 1' atmosfera. E primo segno ne fu una più incredibile, che mara-vigliosa , produzione di funghi perniciosi, che mangiati cagionavano morte. Non guari stette a manife-festarsi la peste. Della quale prima che io dica altro, devo rammentare un decreto, tatto in quest' anno il 12 luglio. Per esso si statuiva, che sarebbe nullo ogni testamento, in cui non si legasse un fiorino a soccorso de'poveri, ch'erano accolti nel lazzaretto. E poiché ho motivato testamenti e legati, mi cade in acconcio di rammentare altresì, che per legge stanziale invalidi e nulli erano que' testamenti, in cui qualche lascio non si tacesse pe' lavori del porlo, e per la manutenzione del ponte a Fiumesino.
      Questo fu l'anno, nel quale più infuriò la peste, che io diceva, e mietè gran numero di vite. La maggior parte de' cittadiui ritiraronsi alla campagna. E sì ne fu deserta e squallida la città, che l'erba crebbe per le strade. Lo che si pruova per l'ordinamento, risoluto il 12 giugno 1826 dalla giunta per la buona guardia : che atteso il non praticare della gente per la città a cagione della peste, affine di risparmiare per al presente spese al comune, il deputato alle bollette Antonio Camoiano, senza defedo del suo uffizio, fosse revocalo dal fare le bollette. E si pruova ancora con altro ordinamento della medesima giunta, 12 luglio: che per l'assenza de'signori utfiziali maggiori, ritrattisi in contado per la peste, affinchè attesa la loro assenza non si ritardassero le provigioni proprie de' loro uffizii, bastasse alla


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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Fiumesino Antonio Camoiano