Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      38oSTORIA. D' ANCONA
      che concorsero anco gli ebrei, e raccomandandogli, che il territorio non tosse danneggiato dalie truppe. Venne egli stesso in Ancona col suo stato maggiore sul finire di gennaio; e come 1' alto suo grado, e la fama del chiaro nome esigevano, onorevolmente a publiche spese eravi accollo e intrattenuto. Grandemente ne furono esso e i suoi uffiziali gratificati, nč dalle soldatesche ebbero le campagne nessun danno, e i foraggi, e i viveri, e tutt' altro che domandassero, a pronti contanti, era pagato. Trovo scritto, che all' avvicinarsi delle truppe le anconitane dame, paurose della francese vivacitą, si ritirassero ne' monasteri, ben guerniti di guardie, le altre donne sulle navi, ch'erano in porto. Altre ancora truppe della lega domandarono o d' entrare in Ancona, o d'imbarcatisi. Ma per mezzo di oratori, inviati a' loro capitani, si ottenne, che nč 1' una, nč 1' altra cosa avesse effetto. Nč perņ si era senza timore, che alcuna soldatesca violenza potesse tentare colla forza quel che non riuscisse per trattati : e perciņ al governatore della provincia si domandava altro nerbo di truppe, e di tutto 1' operato si dava informazione al governo, ed al pontefice si supplicava, che potesse il clero essere per quattro anni obbligalo a pagare, come i cittadini pagavano, le imposte gravezze, considerato l'enorme dispendio, a cui in tanto pericolo, e per occorrere a tanti bisogni, soggiaceva il comune. Il maggior timore era del passaggio, che prenunziavasi, degli spagnuoli, fattisi infami per le commesse esorbitanze in Milano, forte e valorosa gente, non puņ negarsi, ma brutta, ed orrida, e malvestita, e nel rubare pił, che nel combattere, esperta e famosa,
      Nč frattanto cessava la peste del tutto; e non cessavano le pubbliche preghiere alla divina misericordia. Nel decembre di questo i528 decreta vasi per voto, che ogni anno, processionalmente incedessero il Clero ed il Senato alla chiesa della Vergine Annunziata , presentandola d' una offerta di cera.


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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