Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

Pagina (435/461)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LIBEO XVI.
      435
      Dopo avere narrato tutto questo, che torna a tanta lode della saggezza, della costanza, della pietą de' nostri maggiori, mi duole il cuore di dover narrare, che da' pubblici nostri monumenti si ha, che in quest'anno durasse ancora il consiliare decreto di non dover nulla comperarsi dagli osirnani. Le ragazzesche e maladette gare e nimicizie municipali del medio evo non erano spente del tutto. Nč si voleva vedere, che con quella improvida interdizione di commercio si . aspreggiavano vie maggiormeute gli animi non pure degli osimani, ma e de' popoli delle altre marchiane cittą, che della pił .grande opulenza e possanza d'Ancona erano invidiosi, ed uua occasione bramavano di vederne la depressione. Lo che quanto sia vero, ben presto avremo a vederlo.
      I bisogni del governo crescevano, e per necessitą nuove tasse s" imponevano. Il i4 luglio j528 il commissario generale delle truppe pontificie intimava a' Comuni della provincia, e nominatamente ad Ancona, il pagamento degli stipendii dovuti ai cavalleggieri comandati da Paolo da Ceri, dal conte Dolce, e da Girolamo Mattei. E pel riscatto del triregno, e delle altre cose preziose, che il papa aveva dato iu pegno, onde redimersi dalla sua prigionia, crasi imposto un aumento sul prezzo del sale, di quattro quattrini per libbra. Deputato alla esazione di questo nuovo balzello fu Sebastiano de' Graziaui, archidiacono della chiesa anconitana. Disubbidienze, e frodi, come suole avvenire, aveano luogo. Citai altrove I'editto, da lui dato d'Ancona il 25 aprile i52g col quale esecuzioni e pene intimava agli iuobedienti e frodatori, diretto ad Ancona del pari, che agli altri Comuni della provincia.
      Per Ancona il i52g passava il pontefice per alla coronazione di Carlo V in Bologna, j' Il morbo pestilenziale o durava ancora, od erasi forse riprodotto. Onde il 21 maggio nuove provvidenze ordinava il consiglio per la cura e la cu-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

Pagina (435/461)






Ancona Comuni Ancona Paolo Ceri Dolce Girolamo Mattei Sebastiano Graziaui Ancona Ancona Comuni Ancona Carlo V Bologna