Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI.
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      te il Sismondi, ed è un errore ancora. Giorno e notte , non eccettuati i giorni festivi, non i più solenni, insistevasi a' lavori. Con un breve del 17 aprile i532 destinava il Pontefice il nuovo legato, vescovo di Pavia, ad esigere per la Marca la nuova contribuzione d' un ducato ogni focolare pe' lavori de' propugnacoli e delle fosse e del porto d'Ancona. E per certificare, che quelle opere facevausi a difesa contro il turco, con altro breve del giorno stesso, a lui diretto, dichiaravalo sovrintendente non solo alle fortificazioni d'Ancona, ina e d'Ascoli e di Fano, « le quali « città , vi si diceva , sono contro la sovrastante ag-, « gressione de' turchi quasi come antemurali di lutto lo stato ecclesiastico ». E '1 vescovo commissario comandava il 25 aprile, che senz'altro indugio i guastatori già ragunati entro tre giorni dovessero andare ad Ancona. E 1 13 maggio convocava un generale parlamento de' rappresentanti di tutti i comuni della provincia, in Ancona, o in Macerata, o dovunque altrove dovess' ei porre il suo risedio. Ed il governatore della Marca ordinava il 3 giugno i53a che si mandassero uomini, carra, buoi pel trasporto delle artiglierie che si facevano condurre sin da Perugia. Ed intanto numerosi stuoli di truppe vi si laccano concorrere, alle quali e stanze ad abitare, e viveri, e letti, ed ogni altro occorrevole dovevasi somministrare, enorme dispendio pel pubblico, enorme aggravio de' privati. Per la edificazione del bastione, per lo sterramento de' fossi, per la munizione delle mura, per la formazione de' quartieri, e delle canove, a comodo de' soldati, le ville e le vigne in ogni parte del territorio e del contado si sterminavano, le selve di Portonovo, di Castelfidardo, di Loreto si abbattevano, gli alberi stessi da frutta ( così l'Alleo ) non si risparmiavano. Onde ne venne tale una penuria di legna da abbruciare, che oltre 1' esserne il prezzo carissimo non poteva aversene, « bisognava farue venire di Puglia, di Schiavonia, d'al-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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