Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI.
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      mani particolarmente, recanatesi, ed esini, per le raccontate ragioni ad Ancona intensissimi, il Dalia-barba tra le ventuna e le ventidue ore di quel giorno , mosse alla volta d' Ancona, ed improvvisamente occupò la porta del Calamo. V1 entrava egli stesso a cavallo col suo antiguardo, torte di oltre a cento cavalli. Vi corse il pericolo d' esservi morto. Perchè alcuni nobili valorosi giovani, che a quella porla tro-vavansi per caso, afferrata la briglia del cavallo, lui presero pel petto. Ma e perciocché non ordine avea-no da' reggitori del Comune, e a quel pericolo del comandante accorsero i soldati e circondaronlo, dovettero desistere e darsi alla tuga. INon altro , che quel debole scontro ebb' egli, sì perchè impreveduto e inaspettato, anzi nè sospettato pure, era quell' assalimene , e sì perchè molta parte di cittadini tro-vavasi alla campagna per la cura della vendemmia. Fu adunque tacile al Dallabarba impadronirsi di quella porta, e co' suoi cavalli, e colla fanteria che sopraggiungeva, andò difilato alla piazza maggiore, dov' era il palazzo della Signoria. Il Gonzaga, e gli altri capitani , che secondo il latto convegno stavansi pronti, apparvero tutti armati dal capo al piede con truppe, che più non eransi viste in Ancóna, perchè introdottevi, come dicemmo, a poco a poco , e con tutt' altra apparenza , che di soldati. Della truppa parte occupò il palazzo, e tutto il restante schierossi in piazza ed alle uscite delle strade, che vi mettono capo , e ne' luoghi più elevati e forti della città : tutto eseguissi , tra Io stupore de' cittadini, col più grande ordine , e senza tumulto.
      Andò il governatore al palazzo , ed accontatosi cogli anziani, si convenue, che i soldati non dovessero fare scandalo nè danno ai popolo, gli anziani si rimanessero in palazzo. Le parole del governatore furono per allora mansuete e blande , perchè non era senza timore di alcun popolare movimento. Ma ed in quella occasione si vide quel che videsi sem-


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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