Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi

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      LIBRO XVI.
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      monumenti d'inestimabile prezzo, arse, e gettate dalle finestre sulla pubblica piazza. Ei convien dire però , che mani pietose ne raccogliessero, e ne serbassero almeno alcuna parte , che giunsero insino a noi , e si custodiscono nell' archivio comunale. La terza tu 1' abolimento di tutti i maestrati, degli uffi-zii , e delle dignità municipali. D' allora tutt' altro dal mentito già prima apparve il contegno del governatore , aspro le maniere , accipigliato 1' aspetto, superbe e dure le parole. Vennesi ancora al disarmamento de' cittadini, che d' ogni genere armi di gran valore erano forniti : nel che si procedette con tanto rigore, che per testimonianza dell' Alleo a mala pena lasciaronsi loro le coltella da tagliare il pane.
      Ma peggior caso sovrastava. Il Gonzaga promesso aveva il sacco a' suoi soldati, e con quella promessa tenutili più mesi al servigio. Voleva dùnque il sacco e protestavane al governatore. Questi per crudo che tosse non volle acconsentirvi. E l'altro con un'alterigia e con una ferocia, degna di quel re d' Algeri, del quale portava il soprannome, bestemmiando sa-ramentava, che non fallirebbe la sua parola. Ridu-cevasi a voler libero il sacco almeno del terziere di Capodimonte , infine almeno del ghetto. Non cedeva il governatore, s'infuocava il capitano, fiere e minacciose parole si scambiavano , venivasi, narra 1'Al-feo , sino al brandire dell' armi. Il governatore mostrò a lui e a' suoi la bolla papale, a lui per quella spedizione data, in cui eragli comandato, non si dovesse fare il menomo danno alla città, nè alcuna uccisione. In fine per acchetare quel brutale, e contentare in alcun modo la soldatesca avidità , fu forza dì tutte abbandonare alla loro balìa le munizioni, e le armature, che da tanti anni ammassate e conservate erano nella pubblica armerìa , corazze, elmi, targhe, ronconi, lance, partigiane, picche, rotelle, spade, archibugi in sì gran copia , che tanta non ne avevano torse tutte interne le altre città della provincia.


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Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII
Volume Secondo
di Agostino Peruzzi
Tipografia Nobili Pesaro
1835 pagine 461

   

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