Storia d'Ancona dalla sua fondazione di Agostino Peruzzi
feti età, 27. Vanno in soccorso ad Acri, che cade in potere degl'infedeli, ag, 3o. Controversie co' recanatesiSoccombono nella guerra con altri popoli della Marca, 43 seg. Si sottomettono di nuovo alla s. sede, 44- Ricuperano il carroccio , perduto nella fazione di Camerata , 57. Nuove discordie co' recanatesi , 58. 1 popolani si sollevano contro i nobili ; questi sono cacciali, 62 seg. Esorbitanze de' fuorusciti, 61. Giurano fedeltà e obbedienza alla s. sede-in mano a' deputati dell' Albornoz , 81. Si stanno neutri nella guerra veneto-ligure, 116. Nenanno però gravi fastidii, 118 seg. Sono chiamali q nuovo giuramento , 136. Grave lóro travaglio per la rocca i36 seg. Si compongono , i43. Discordia con Osi-mo , 169, e col card. Milano, 176. Si travagliano per la concordia col Tomacello marchese, 187 seg. La concordia succede, 189 seg. Nuove violen? ze del Tomacello ; si pongono in difesa , e si adoperano per la pace, 194 seg. Progetto• di concordia rigettato dal consiglio , 197 seg. È dichiarata la guerra , 201. Tregua , 2o3. Il pontefice dì la pace, ivi. Rappresaglie venete', 2o4- Gli anconitani , che si erano collegati con re Ladislao, si escusano col papa , 225 seg. Istruzioni, date per ciò a' loro inviati , 227 seg. Osservazioni, 228. Giuramento a* nunzi! del Concilio Costanziese, 243. Senigallia si arrende loro e a' collegati, 244-Discordia co' recanatesi , e lettera del doge di Venezia, 244-Soccorrono a' termani, 255. Il papa gli esorta a distogliersi
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dallo Sforza , 290. Parteggiano nuovamente per questo , 299. Capitolazione di Fiumesino, 3oa seg. Discordie cogli dimani e co' recanatesi , 307. Rappresa-1 glie de' veneti, 320. Galee anconitana contro il turco , 323. Tormentali dal legato resistono e sono scomunicati, 223. Guerra cofjli Esini , 324. Flottiglia anconitana all' assedio di Fano, 33o. Nuova discordia eoa Recanati, 354. Cittadinanza accomunata cogli ascolani, e coi Camerinesi, 357. Caso d' una nave in porto Cesenatico, 36o. Guerra con Osimo , 362. Anconitani all' assedio di Otran« to , 368. Sono sospettati di a-derenza al re unearo , 376. Di nuovo in discordia con Recanati , 3o3. Temono per 1' ambizione di Cesare Borgia , 3g8. Pigliano sinistro augurio d' un casuale incidente , 099. Discordie cogli Esini , 400. Opere a difesa , e costruzione di nuove galere , 4°3- Guerra con Jesi , 407. Travagli per la guerra del duca d'Urbino, 4'3 > col quale si compongono, ^16. Vedi ancona..
Antiqui, nob. famiglia anco--nitana aggregata alla nobiltà di Venezia, II. 254- Alloggia in sua casa il doge Moro, 33g.' e il duca Borso d' Este, 353. V. Federico iii.
Arnaldo da Brescia, I. 090. È dannato a morte, ivi, 297.
Acgosto più volte in Ancona, I. Ql. 98. •••¦••,
A zzo VI. estense, primo le-
?ittimo marchese d' Ancona , . 356. Aldobrandino, secondo, 35g. Viene Della Marca, 36i,e sue vittorie, 362. Muore di veleno in Ancona, ivi, Azzo No-VEf.r.o, terzo, 365i V. Estensi,
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