Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      dall'Asia per l'occidente d'Europa, poiché la corrente ariana volse al nord e la camitica rasentò le coste e toccò la Grecia, ossia la parte meridionale di essa penisola. Onde gì' Illirici furono popoli quasi puri d'incrocio con altre razze. Ci sono descritti dagli autori greco-latini come uomini rozzi, abilissimi navigatori ed audaci pirati, di schiatta autoctona antichissima.
      Plinio ci dice che i Siculi e i Liburni occuparono moltissimi luoghi della costa orientale italica, e principalmente gli agri palmense, pretuziano ed adriano. Altrove accenna ancora che ai suoi tempi (75 dopo Cristo), in Italia, degli stabilimenti dei Liburni non rimaneva che Truento. Dunque è implicito nei due passi che l'agro atriano, tuttora fiorente ed esteso quando Plinio scriveva, fu tenuto dai Siculi. L'opinione oggi più diffusa è che i Siculi e i Liburni fossero popoli fra loro affini, del pari che i Messapii, i Dauni, gli .Iapigi, provenienti tutti da un medesimo stipite illirico e popolatori delle nostre coste orientali.
      Siamo inoltre indotti a ritenere illirici i Siculi, dalle considerazioni seguenti, speciali al nostro soggetto. Il Nume indi-geto dei Siculi era Hadranus o Hatranus, dio della guerra e del fuoco, cui era animale sacro il cane. Il suo nome coi suoi derivati è la pietra miliare del cammino dei Siculi. Una città detta Adrana (oggi Entrenos) nell'Anatolia, sul fiume Rodio, sta forse a segnalarci l'originaria patria dei Siculi ; altra Adrana nella Tracia, verso la Pannonia superiore, presso Berenice, ci indica la direzione del loro cammino. Vengono poi: il monte Adrio, che divide l'Illiria; Adra (oggi Adria), paese della Tiburnia; Adria (oggi Pelagosa), isola del mare Supero; la nostra Hatria ; Hadranum (moderna Adernò), città della Sicilia fondata da Dionisio il vecchio (quegli stesso che avrebbe colonizzata la nostra Hatria), in onore del celebre tempio che ivi era del dio Adrano. Ho citato solo i punti principali, quasi a segnare il probabile itinerario dei Siculi, chè infiniti sono i nomi di luoghi colla radicale Adr
      SOKRICCHIO. 1*

Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio Tipografia del Senato Roma 1911 pagine 324

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