Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO II - LA CONFEDERAZIONE PICENAmoto del sole e della luna. Esso portavasi come amuleto al collo o al dito in forma d'anello. La sua presenza in una tomba atriana del v secolo a. C. sta a significare, o il commercio marittimo degli Atriani che si stendeva alle coste dell'Africa e dell'Asia, o un locale perfezionamento artistico veramente notevole per il tempo ed i popoli di cui si tratta, a parte ogni altra considerazione di natura etnico-religiosa, a cui il soggetto ne induce. Ma i documenti principi del commercio marittimo di Hatria sono gli emblemi nautici e le divinità marinare delle sue monete : Vàncora sulla sua unità monetaria, il delfino di Arione, il pesce vaia, il mito delle Gorgoni. Le monete di Hatria si rinvengono da per tutto fuori dell'agro. Esse sono forse le meno rare delle urbiche; il che comprova l'abbondante emissione, la larga loro circolazione, e quindi la ricchezza del commercio atriano. Se ne trovarono, infatti, nei paesi gallici del Riminese, nel Lazio e perfino in Roma. 1
      Un'industria certamente locale, celebrata in seguito da Plinio, fu la ceramica. Tutti sanno 1' importanza eh' ebbe nell'antichità il vaso, che aveva un valore sacro, ieratico e funebre, oltre che domestico. Nel sepolcreto del Colle della Giustizia (v́i secolo a. C.) se ne rintraccị uno (di cui conservo i frantumi) con decorazione geometrica e punteggiata, insieme a frammenti di altri, tutti di terra nera fina e quasi lucente, i quali dovettero « appartenere ad olle piuttosto « grandi e con manici a doppia orecchietta, quali a largo « nastro e quali a grosso anello semicircolare. Per il colore «e per l'impasto, tutti questi frammenti ricordano l'olla « singolare riprodotta dalla fig. 14 » (Brizio). Questa appartiene alla necropoli Pretara (v secolo a. C.) e rappresenta « un vasetto di bucchero nero e fino, alto m. 0.22 e di forma « assai elegante, cioè con pieduccio e due anse collocate « obliquamente un po' al disotto dell'alto collo, il cui orifizio
      1 Ct'r, Gennakelli, Moneta primitiva; Gamurrini, Periodico Numis-matico del marchese Strozzi, anno IV; Makchi e Tessieri, Aes grave, ecc.

Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio Tipografia del Senato Roma 1911 pagine 324

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