Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      lutiLIBRO III - HATRIA SOCIA DI ROMA
      e quindi la nostra Atri, dalla pirateria dell' opposta riva fortemente organizzata e protetta dai re macedoni.
      Agl'immensi danni della prima guerra punica s'aggiungeva ancor questo gravissimo, che le nostre coste, completamente sguarnite di uomini e di navi per la guerra, e le piccole imbarcazioni pescherecce e di commercio, venivano continuamente assaltate dai corsari illirici. Si cominciò col suggellare in questo tempo (508-10) il fatto già da tempo preparato dell' ingrandimento di Brindisi, che doveva sostituire Taranto nella vigilanza e tutela della parte inferiore dell'Adriatico, sì prossima all' Epiro. Brindisi entrò quindi trentesima nella confederazione latina; e v'era bisogno nell'Adriatico di una forza commerciale e militare di primo ordine alla vigilia della guerra macedonica. Benché esausti, ritengo che all' impresa illirica che li riguardava tanto direttamente, gli Atriani concorressero volentieri. La guerra nacque cosi. Le preghiere, nonché degl' Italici, dei Greci sconfitti dai corsari, degl' isolani di Issa (Lissa) e di Faro (Lesina) rimpetto alle nostre coste, indussero il Senato romano a mandare un' ambasceria a Scordia (Seutari) sul confine della Macedonia. Quel re rispose che la pirateria era permessa dalle leggi illiriche. Al che avendo replicato arrogantemente l'ambasciatore Lucio Caruncannio che Roma si sarebbe affrettata ad insegnare agi' Illirici un dritto migliore, fu massacrato, e la guerra fu dichiarata. Una flotta di 200 navi, carica di milizie, fornita dalle città adriatiche, mosse dai loro porti alla volta di Apollonia sullAoo (nella Grecia settentrionale) che era assediata dai corsari. Questi fuggirono. La guerra fu breve. Scordia fu sottomessa, la pirateria annientata colla distruzione delle rocce dove i corsari s'annidavano, e col-1' obbligo imposto di navigare solo a coppia colle loro veloci biremi, le antiche celebri navi siculo-liburniche, che avevano recate le prime genti che fondarono Hatria. Roma attirò a sé Apollonia, Coreira, Epidamno, vari altri minori luoghi della Dalmazia, gettando il lievito delle future discordie colla Macedonia.


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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