Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
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luogo dell'Adriatico in cui posò colle sue genti ? La via non poteva essere che una sola, la Salaria, che potè prendere sopra Vico Baclies, e menava ad Ascoli e scendeva a Castro Truentino. Si pensi poi all'obiettivo di Annibale, che era accaparrarsi Fermo ed Atri, e si vedrà che egli dovette distendere il suo grande esercito, od anche dividerlo, prima al nord di Castro Truentino fino al Castello Fermano per tentare Fermo, e poi spostarlo al sud del Truento per tentare Atri e penetrare tra i popoli Sabelli. E assai probabile che egli lo dividesse in due corpi, l'uno verso Fermo e 1' altro verso Atri. È certo ancora eli' egli, sempre così bene informato delle mosse del nemico, evitò incontrarsi con Gneo Servilio in ritirata da Rimini lungo l'Adriatico; al console giunse assai tardi la notizia della sconfitta del Trasimeno, ed egli passò pei nostri luoghi diretto alla Puglia prima che Annibale vi giungesse. Quando questi vi giunse e quanto vi si trattenne? La battaglia del Trasimeno accadde nella seconda metà d' aprile. Annibale era a Lucerà sul principio della mietitura. Egli ebbe almeno quattro settimane di tempo, ossia un mese, per far riposare l'esercito nelle nuove stanze ed istruirlo nelle nuove armi, e non ne occorreva meno. Potè dunque essere sull'Adriatico, tra Castel di Fermo (Porto San Giorgio) ed il Matrino, ossia tra Fermo ed Atri, ai primi di maggio e rimanervi sino alla fine. Fermo chiuse le porte, al pari d'ogni comune italico, all'invito di Annibale, nè questi la forzò, cosa che non gli sarebbe stata neanche facile per la situazione del luogo e la condizione delle sue truppe. Però dovè cominciare a pensare quanto l'impero di Roma si fosse assodato in Italia. Ma la posizione di Fermo rispetto a Roma non era cosi importante come quella dei popoli sabelli più meridionali ; onde egli volse a Fermo le spalle, ritirando il corpo che vi aveva mandato. Gli uomini ed i cavalli cartaginesi erano ridotti in cattivo stato; avevano passato l'inverno nel fango dei quartieri gallici, avevano marciato per più giorni tra le paludi di Chiusi e del Trasi-
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911
pagine 324 |
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Pagina (112/332)
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