Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      la minacciava dal lato opposto appoggiandosi a Fermo. A fronteggiare i Castrensi e gli Atriani, pare stesse il pretore federale L. Lafrenio. Per l'indizio che ci forniscono i missili epigrafi col nome L. Lafrenino Pvaetor, 1 frammisti a quelli col nome Hat, dobbiamo credere che presso l'odierna Cor-ropoli, dove essi si rinvengono, si combattesse fra i due eserciti con esito che non possiamo accertare. Possiamo soltanto sospettare dall'andamento generale di quella prima fase guerresca e dal vedere Lafrenio congiunto a Vidacilio ed a Ven-tidio per battere Strabone, che Atriani e Castrensi fossero stati fugati e costretti a rinchiudersi nei loro luoghi fortificati. Vidacilio, Lafrenio, e Ventidio, congiunte le loro schiere, affrontarono Strabone presso il monte Falerino, dandogli si tremenda sconfìtta da costringerlo a fuggire colla spada alle reni fino a Fermo, dove si rinchiuse ; una corsa di una ventina di miglia.
      Dopo tante strepitose vittorie, se nel campo degl' Italici vi fosse stata più unità di comando e di direzione, un colpo di mano su Roma, purché da essi fatto immediatamente e rapidamente, si sarebbe, forse, potuto tentare con probabilità di successo. Invece si seguitò a combattere alla spicciolata in modo da lasciar tempo ai Romani di riaversi. Di lì a poco, infatti, C. Mario, raccolti i resti degli eserciti di Rutilio e di Cepione, sbaragliò i Marsi uccidendone moltissimi, fra cui Erio Asinio, pretore dei Marruccini. Alla sua volta L. Cornelio Siila, con ventiquattro coorti, liberò il console L. Cesare dalle strette d'Isernia, e con maggiori forze attaccò e sconfisse Sanniti e Lucani, dopo avere aiutato Mario a massacrare i Marsi fuggenti, in numero di più che sei mila. In pari tempo Servio Sulpicio batteva i Peligni e si apriva la strada pel Piceno ; strada che non potè essere altra se non la Valeria, che lo menava ad Atri. Fermiamoci su questo punto del teatro della guerra, che non solo tocca da presso il nostro
      1 Speranza G., Il Piceno, pag\ 362.


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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