Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      CAPITOLO III.
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      rosimile. A giudicare da quanto ho verificato per Atri, si può dubitare che la suddetta cifra di mmq. 200 corrisponda al vero. In forza dei computi del prof. Beloch, partendo da una media militare di individui 4.25 per chmq., e volendo avere la popolazione intera col comprendervi gli uomini della riserva, gl' inabili, i fanciulli, le donne, i proletari i, gli schiavi, bisogna portare tale media a 18 per chmq. come fa ilDeSanctis (op. cit., II, pag. 463). Si avrebbe così per Atri (18 X 200 chmq.) un totale, impossibile ad accogliersi, di 3600 abitanti, che non risponde neppure all' altro computo fatto dal Beloch stesso (pag. 150) nel capitolo delle colonie latine, alle quali assegna in media a ciascuna non meno di 4000 coloniarii o capi cen-suarii. Sono evidentemente cifre errate. I soli coloniarii, dovendo a ciascuno di essi attribuire una media di quattro individui per famiglia, non potevano essere meno (4000 X 4) di 16 mila. E la popolazione indigena? Non doveva essa essere maggiore della coloniale, essa che era tra le più vetuste di Italia (Ecateo, Plinio), che era stata attratta da Roma come giovevole a' suoi scopi,che batteva moneta autonoma? Avrebbe dunque Roma fondata una colonia latina in un deserto?
      Il prof. G. De Sanctis, chiaro allievo dell'illustre Beloch, cui dedica l'opera sua, ritiene, come abbiamo notato innanzi, che i detti calcoli sono ben lontani dalla previsione (II, pag. 257) ed invita a sostituirne dei migliori. Il che fa egli stesso al cap. XXII (II, pag. 163). « In media - egli scrive - ciascuno « di questi Stati (alleati) aveva, con una superfìcie inferiore « a 700 chmq., una popolazione assoluta di 13,000 abitanti «e relativa di 18 abitanti per chmq. ». I dati demografici lasciatici dagli antichi sono così vaghi ed incerti, che non possono essere solido appoggio a qualsiasi computo che avrà sempre un valore molto relativo. Nè noi ci scosteremo, in fondo, dal metodo di computo adottato dal prof. Beloch,1
      1 II difetto liei particolari, che, deriva dalla differenza di superficie, non menoma affatto il valore e l'importanza dell'opera dell' illustre caposcuola J. Beloch.

Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio Tipografia del Senato Roma 1911 pagine 324

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