Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
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LIBRO III - H ATRI A SOCIA DI ROMAche per uno studio generale non poteva farsi migliore. Riterremo puranche la sua cifra di 18, come indice medio della popolazione relativa, tralasciando che Atri, se oggi non è, come allora non era, nelle plaghe più popolose d'Italia, non è e non era in quelle più deserte.
Avremo cosi (894 X 18) 16,092 abitanti, ed in cifra tonda 16,000. Non poteva essere inferiore a questo numero la popolazione soggetta ad una città dell'uberrimo Piceno (Plinio), capoluogo di sì vasto territorio, la quale Roma stabiliva sua antemurale sull'Adriatico.
Se questo non si ammette, oltre che si negano dati storici certi, incontrastabili, che riguardano lo stato precedente di Atri, non si comprende la fondazione coloniale latina. Aggiungiamo ai 16,000 indigeni sparsi su 900 chmq. - crediamo di aver fatta larghissima parte allo spopolamento antico dimostrato - i latini coloniarii in non più di 4000 capita cerni, moltiplicatisi nei discendenti in circa tre secoli, e non sarà eccessiva la presunta cifra di altri 16,000, ragionata di sopra.
Abbiamo ancora da numerare la popolazione servile. Gli schiavi abbondavano nelle città greche e nell' Etruria, ma non pare che fosse altrettanto fra i Sabelli, dove le terre erano ancora in gran parte lavorate dai liberi coltivatori. Però questa condizione di cose dovè andare mutandosi col crescere dei possessi demaniali, dei latifondi, del lusso, col cambiamento in genere del costume e coli'aumento della ricchezza, a cui era strettamente connesso il moltiplicarsi degli schiavi d'ambo i sessi. Lo sfarzo e 1' usurpazione dei patrizii in Roma e nelle città e colonie latine erano giunti al colmo al tempo dei Gracchi, che reagirono. Crederemo quindi di essere inferiori al vero assegnando la cifra di 8000 per gli schiavi atriani. Avremo così un totale di 40,000, ed in cifra tonda un 30,000 cittadini ingenui, censiti, d'ambo i sessi, godenti i pieni diritti e costituenti il nerbo della città e della colonia. Tale popolazione non crediamo esagerata, sia rispetto al vasto territorio, sia rispetto alle notizie che si hanno
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911
pagine 324 |
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Pagina (179/332)
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