Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      CAPITOLO III.
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      Bastiano. — Presenta tre lapidi, di cui due ritrovate nella contrada S. Giacomo, sotto Basciano, non lungi dal Vomano e dai piani della Salaria. La prima, attesta il Cherubini {Corp. Inscr. Lat., n. 5047) che fu rinvenuta presso Basciano e ci nomina i maestri vicani M. Avidius P. F. e C. Flavo-hius C. F., che curarono la fabbrica di un muro. La seconda lapide {Corp. Inscr. Lat., n. 5050) è dedicatoria C. Pontedio. C. L. Tiberio, ecc. La terza {Corp. Inscr. Lat., n. 5051), dello stesso luogo della prima « litteris bonis antiquioribus » è la « più importante perchè ci mentova un C. Septimius C. F. « della tribù Mecia, il che rafferma l'appartenenza del vico « alla pertica atriana » (Mommsen, ivi).
      Cellino. — Quivi fu ritrovata 1' epigrafe più notevole dell' agro, di carattere arcaico, con grafia umbro-sabellica, che la fa risalire almeno ai primordii della colonia latina (in secolo a. C.). Essa accresce la serie dei magistri vicani lungo la valle del Vomano: è però di difficile interpretazione. È sufficiente per noi di leggere il nome degli amministratori del luogo, AI. Petrusidius C. F. e L. Pasidius P. F., i quali pare facessero erigere un sacello de sententia ALEC... (orum). In questo ALEC ... è il principio della parola denotante il nome degli abitanti e del vico. 1 II che dà alla lapide un gran pregio.
      Molitorio. — Molti titoli epigrafici ed altri documenti archeologici trovansi sul luogo, che confermano sempre più che ivi fu un importante aggregato, il quale, se non si vuol correggere Tolomeo - maniera non meno facile che arbitraria di risolvere tali quistioni - non potè essere che Beregra. Vi esisteva un tempio di Ercole, rifatto forse a nuovo e dipinto, come appare dall' iscrizione {Corp. Inscr. Lat., 5052), nel secondo consolato di Gneo Pompeo Magno e di M. Licinio Crasso (a. 699 di R.) ; ma altro prima ne esisteva di minore impor-
      1 Notizie degli Scavi, novembre 1895, pp. 413-16, per Bamabei e Pascal, in cui è da rilevarsi la dotta illustrazione paleografica di quest' ultimo.
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Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio Tipografia del Senato Roma 1911 pagine 324

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