Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO IV - HATRIA MUNICIPIO E COLONIA ROMANA
      1' esercito. Il Senato lo proclamò suo Principe, titolo perfettamente repubblicano di significato, allora, tanto diverso da quello che ebbe poi, e 1' anno appresso (727 d. R.) Augusto, nome che designava l'opera ed i sacrarii degli auguri e dava quindi alla sua persona un' aureola quasi divina. In tal modo, con una scaltrezza più unica che rara, blandendo tutti, mostrando di non volerlo, facendosi anzi scongiurare per accettarlo, fondava il più assoluto e tirannico principato, creando una pura monarchia militare sotto forma repubblicana.
      Augusto non era solo astuto politico, ma abile amministratore. Intese a riformare 1' impero, il governo centrale, l'Italia; a togliere abusi, a largheggiare a premiare i suoi devoti, a mostrare una facile clemenza verso i nemici passati, oggi che li aveva annientati.
      L'Italia aveva bisogno di pace, dopo un guerreggiare continuo di sessanta e più anni. Questa egli prometteva e poteva assicurare dopo la distruzione dell' ultimo rivale, e tutti, esausti e stanchi, s'acconciarono al suo principato e lo gridarono restitutore della pace. Il qual titolo, dalla battaglia d'Azio nel 723 d. R. al 14 dell'era nostra quando mori, egli guadagnò veramente, massime per rispetto all'Italia. Per conoscere tutte le forze dell'Impero e per sottomettere ogni provincia ad un regolare proporzionato tributo, effettuando un disegno di (x. Cesare, ordinò il censimento generale col-1' enumerazione degli abitanti e coli' estimo dei possessi di ognuno. La gigantesca opera, non giunta fino a noi, alla quale attesero come direttori Zenodato per 1' oriente, Teo-dato per il settentrione e Policleto per il meridionale, in cui era compresa l'Italia, si compì tra il 723 ed il 756 o 757, quando fu terminato il censimento d'Italia che'fu l'ultimo. Venne così in essere il primo disegno geografico dell' orbe, •che Agrippa riprodusse nel Pantheon.
      La proprietà fondiaria era stata sempre in Italia esente •da tributi, arbitrariamente imposti in modo gravoso e disor-


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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