Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      LIBRO IV - HATRIA MUNICIPIO E COLONIA ROMANA
      « apud Italicam Scipionum temporibus resi disse in libris « vitae suae Hadrianus eommemorat ». Aurelio Vittore a sua volta : « Aelius Adria,nus stirpis Italicae, Aelio Adriano Traiani principis consobrino Adriae ortogenitus, quod oppidum agri Piceni etiam mari Adriatico nomen dedit». Sparziano ancora aggiunge (19), che nella sua patria (Italica), Adriano aveva esercitata la carica censuaria di quinquennale, e del pari era stato quinquennale in Atri, che considerava sua seconda patria «quasi in alia patria». In effetti Publio Elio Adriano era nato in Roma nel settimo consolato di Vespasiano (a. 76), come dice nello stesso luogo Sparziano.
      Oltre che alle due patrie della sua stirpe, Adriano mostrò preferenza alle città latine, di cui tenne il duumvirato e la dittatura, in omaggio alle origini di Roma, ed a Napoli e ad Atene, dove fu demarco e arconte in segno della predilezione della greca cultura, di cui era amantissimo. In tutte queste città egli lasciò segni della sua munificenza, edificandovi, ed istituendovi feste e spettacoli (Sparziano, ivi, 19). Nel suo viaggio nella penisola iberica non visitò Italica, ma la colmò di doni e di onori (Dione, LXIX, 10). In Atri ò probabile venisse almeno una volta ad esercitarvi la sua carica, poiché nel tenere simili ufficii municipali pare avesse di mira, oltre che onorare le città preferite, degli scopi politici. Ma è certo che egli vi elevò pubblici edificii ed onorò questa vetusta culla della sua gente, come vedremo nell' apposito capitolo dove descriveremo i locali ruderi dell' epoca romana. Non è ancora venuta a luce 1' epigrafe onoraria che ricordi direttamente Adriano o qualche suo ufficiale su tali ruderi, e non è facile che ciò avvenga, essendo la presente Atri fabbricata sulla città dell' età imperiale. Ma non possiamo dubitare che non vi sia stata, sia per le relazioni accennate di sopra e la generosità del principe, e sia pel titolo che Atri prese di Colonia Aelia e per i riferimenti della iscrizione, sotto illustrata, la quale evidentemente non riguarda soltanto il successore Antonino Pio.

Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio Tipografia del Senato Roma 1911 pagine 324

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