Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
230 LIBRO IV - HATRIA MUNICIPIO E COLONIA ROMANAa reagire da prima blandemente sotto Claudio. Essi, al pari degli scrittori coevi, non considerarono la nuova confessione che come una delle infinite sette in cui era divisa la religione giudaica. Nerone e Domiziano furono i primi feroci persecutori. Adriano considerò i cristiani col suo attico scetticismo, mentre l'imperatore filosofo M. Aurelio li tormentò aspramente. Tra tolleranze e persecuzioni che creavano i martiri, la nuova fede cresceva di adepti e di morale prestigio, fino a conquistare gli animi nella stessa curia imperiale. Flavio Clemente, cugino di Domiziano, fu dannato a morte per giudaismo, secondo gli storici latini; Alessandro Severo mostrò per G. Cristo la venerazione ed il rispetto che aveva per Orfeo e per Apollo Tianeo, e lasciò ai suoi seguaci libero il culto. Del pari si comportò, anzi più favorevolmente, Filippo (244-49) verso di loro. Ma quasi un trentennio di pace e di favori che accrebbe grandemente il loro numero, fu ripagato dalle stragi di Decio (249-51), di Gallo e Valeriano (253-60) e da quelle di Diocleziano, di Massimiano e di Galerio (298-311), le quali furono le ultime, essendo dimostrata l'inutilità loro per giungere a sterminare la nuova fede.
Toccava a Costantino, figlio di Costanzo Floro, divenuto Augusto con Galerio dopo il ritiro di Diocleziano e di Massimiano, porre termine, non solo a questi inutili e crudeli eccidii che potevano distruggere i corpi, non i sentimenti e le idee, ma a proclamare il principio della tolleranza e della libertà dei culti ; il che fece insieme a Licinio, dopo la vittoria contro Massenzio nel 312 e nel 313 in due famosi editti.
Quale eco ebbe da noi questo cambiamento radicale della politica degli Augusti, e prima ancora, quale propizio terreno vi aveva trovato la predicazione degli apostoli e dei loro discepoli '? Non abbiamo migliore fonte per risolvere il quesito, che gli atti dei martiri per l'età anteriore a Costantino, e le notizie intorno alle prime fondazioni ecclesiastiche per quella posteriore. I martirii segnano pel luogo le vittorie della fede cristiana nel periodo anteriore delle persecuzioni; non cessano però dall'essere atti individuali, che dimostrano molto
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma 1911
pagine 324 |
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Pagina (233/332)
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