Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio

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      rolamo d'Acquaviva d'Aragona, IX Duca d'Atri e cognato del Cardinal di Carpi Rodolfo Pio di Savoia. Notisi che fu proprio il Duca Gio. Girolamo nel xvi secolo a costruire nel sito il palazzo feudale. Invero il luogo è sempre stato demaniale dalle origini Ano a dopo il 1760, quando i Sorricchio, miei maggiori, e più tardi i Pretaroli acquistarono appunto dal R. Demanio, quelli il giardino colla Cavallerizza contigua alla loro casa, e questi i ruderi del palazzo, riducendosi tutto nel modo che oggi si vede. Se alcun dubbio ancora vi fosse intorno alla originaria destinazione del luogo, massime delle cisterne alimentari delle terme, basterà a toglierlo il leggerne la descrizione in un documento del 1298, nel quale trattasi di assegnare il luogo diruto, per rifabbricarvi o ricavarne il materiale, ai frati domenicani o ai francescani, per parte della R. Curia, che ne disponeva come erede degl' imperatori d' Oriente, espro-priatori e distruttori dei luoghi pagani comunali. Fu assegnato ai domenicani, che lo ricedettero al Comune. Nella concessione, che è di Carlo II d'Angiò così se ne parla:... quedam casalena sita in cwitate i/psa in loco qui dicitur ad caput de l'Aringo, in quibus fuerunt Palacia seu Domus Regie cum lacu balgis 1 et territoriis eisdem casalenis circiter adiaccntibus nec non ciste niis antiquis ibidem existentibus, que Vegetes vulgari deno-minacione rocantur,ac iuribus et pertinentiis omnibus eorum-que ad nostrani Curiam pertinentia. E altrove si specifica: nec non lapidcs in Casalenis et Cisternis eisdem subtus, tei supra terram sistentes. Si danno anche i confini della estesa zona, che sulla traccia dei ruderi ritrovansi agevolmente anche oggi e corrispondono benissimo con quelli più antichi ed anche cogli odierni. Il documento angioino dice che il luogo era limitato per tre lati dalle strade pubbliche e per uno ad occidente dalla casa ed orto del milite Enrico dei Barili. La casa dei Barili può corrispondere, pel sito, all'odierna De Do-natis, e le tre strade medioevali sono la presente piazza del
      1 Evidentemente sta per balneis.


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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma
1911 pagine 324

   

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