Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
264 LIBRO V - CIVILTÀ E COLTURA ATRI ANO-ROMAN AQui risorge la vieta quistione: di quale città si parla, di Adria nostra o della veneta? T. Mommsen fissa un canone: il nome coli' aspirata (H) indica la picena, quello senza, la città veneta {Corp. V, pag. 220; IX, pag. 489). Ma la massima non risponde sempre alla realtà. Per non moltiplicare esempii, ci basterà citare il passo poco sopra riportato di P. Mela, dove si parla del Piceno e della nostra Atri che è nominata Adria. Il Mommsen stesso del resto è costretto a rinunciarvi e scrive in nota: quamquam in libri.s quo* liabemus non raro dubitali, potest ntrum intelligatur. Quae de Hadrianis gallimi Pliriius refert, ea de oppi do ad Padani vitelligenda esse collidi tur ex Stephano Bi/zantio (ciò che a noi non sembra, perchè dei due passi bisogna attribuire alla città veneta quello in cui esplicitamente Adria è detta tijrrenia, ossia etnisca, tralasciando ogni altra ragione in parte detta ed in parte ancora da dire), Hadrianae miteni ampliarne eiusdem auctaris ad a tram pertineant, nescio.
Il dubbio sull'attribuzione o meno ad Atri del passo pli-niano sulle anfore è naturalmente nato in Mommsen dal vedere da una parte militare per la nostra il nome del popolo coli'aspirata e l'anfora ansata sul triente librale, ed a prò della padana la grande copia e la magnificenza dei fittili che in quest' ultima città si son rinvenuti. Confessiamo anzi che la ricchezza in tale materia dell'illustre città padana ci ha così colpiti che senza 1' appoggio del simbolo nummario, non avremmo esitato a riconoscere ad essa la dichiarazione di Plinio. Il quale argomento numismatico è apparso di tanto peso allo stesso Dr. V. De Vitt, autore adriese, che ha pensato ad eliminarlo facendo la strana e strabiliante congettura di dividere fra le due città le sette monete ; e per serbare ad Adria sua i vasi e le galline, si è presi tout court il triente ed il sestante, dove sono rappresentati. 1 Un modo, come si vede, molto spiccio ed arbitrario di risolvere la quistione,
1 Adria e le sue antiche epigrafi., op. cit., voi. I, lib. Ili, cap. XVI.
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma 1911
pagine 324 |
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Pagina (267/332)
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