Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
CAPITOLO III.
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«fatta; ma ho notato una grande somiglianza nell'impasto « purgatissimo, nel colore rosso vivissimo e nella cottura perfetta, onde la terracotta atriana acquista la durezza e levigatezza del marmo» (Not., die. 1896). Siamo sempre al firmiteli di Plinio.
Seguita il prof. Brizio (ivi) : « L'impianto in Adria di una « fabbrica di ceramiche figurate non ha nulla di improbabile, « specialmente se si considera che questa città, dopoché divenne colonia latina tra il 464 ed il 468 di Roma acquistò « una grandissima importanza ed ebbe propria monetazione. « E questa fabbrica può aver durato fino all'epoca romana ».
Cominciamo infatti dal notare - cosa che pare non fosse a conoscenza del Brizio - che noi abbiamo bolli laterizi e vaseulari col nome HAT e HATRIA come nelle monete (Palma, Stor. Teramo, I, 69; Not. scavi, 1882).
Pubblico ancora qui, con altri, quattro marchi bronzei a forma rettangolare della mia collezione, editi, prima che dal Mommsen nel Corpus, dal cav. G. Cherubini, che rovistò ed ordinò il mio museo (alla sua memoria tutta la mia riconoscenza), ed ebbe una produzione sparsa (da circa il 1845 al 1892) in periodici vari d'intenti e d'argomenti, ed oggi spesso introvabili.
O • IOPIMolto consumato picchio.
ed inedito. Museo Sor-
[A > ANNI MODESSTIMuseo Sorriccliio, edit. Mommsen. Corp. sismacula, 14.
C • M • NMus. Sorriechio. Corp. sign., 91.
Q • f FMus. Sorriechio. Corp. sign., 148.
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma 1911
pagine 324 |
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Pagina (270/332)
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Not Plinio Adria Roma Brizio Palma Stor Not Mommsen Corpus Cherubini Sor- Sorriccliio Teramo Mommsen Corp
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