Hatria = Atri di Dr. Luigi Sorricchio
310 LIBRO V - CIVILTÀ E COLTURA ATRI ANO-ROMAN AD-M-S P • NAE VIO • PRIMITI
VO-PATRI -ET P-NAEVIO- SEVEROFRATRI Q-CARDENUS-PRIS CVS-ET-GARDENA
SATURNINA PARENTIBUS • B • M •
Gens Octavia.
Oriunda di Velletri, questa gente da cui provenne Augusto, non divenne patrizia in Roma che nella dittatura di Giulio Cesare. Qualche famiglia di essa dovette come coloniale trapiantarsi fra noi, se più di un' epigrafe la rammenta.
Gens Petillia.
Anche questa è gente plebea in Roma, dove apparisce con Q. Petillio Spurino, tribuno della plebe nel 566 d. R. ed autore della legge sul peculato.
Gens Petronia.
Petronius è un cognome sabino, dice Valerio Massimo (I, 1 ; IV, 7), ed è quindi naturale che questa gente in una o più ramificazioni fosse anche in Atri ; essa fu celebre sotto Augusto col cognome Turpilianus. Da noi i suoi componenti soprannominavansi Quarti o Quwtioni, appellativo che hanno anche in qualche epigrafe romana.
Gens Pomponia.
Anche di questa gente d' ignota provenienza, ma che pretendeva discendere da Numa Pompilio, abbiamo un rappresentante indigeno, od immigrato coloniale che egli fosse.
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Hatria = Atri
di Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma 1911
pagine 324 |
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Pagina (313/332)
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Octavia Velletri Augusto Roma Giulio Cesare Petillia Roma Petillio Spurino Petronia Valerio Massimo Atri Augusto Turpilianus Quarti Quwtioni Pomponia Numa Pompilio
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