Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 49
      Bonifazio ed Ubaldo figli d' Ugo, Duca e Marchese di Camerino e Spoleti, e ad Ugo s'aggiunse in oltre il contado Faentino . Ugo ed Ubaldo placcavano sul Bolognese con Alessandro Messo d' Impero 1* anno quarto dacché imperò Corrado , ed aggiudicarono a Geboardo Arcivescovo Ravennate parecchi possedimenti, che usurpavangli in Bologna ; e per lo distretto Geremia , e fratelli figli di Rodolfo di Sergio ( A. io3o ). Più tardi presentaronsi in Massumatico dinanzi ad Ugo Bonifazio Duca e Marchese di Toscana , ed un Maginfredo figlio di Ubaldo. Ivi raccomposero le pretensioni reciproche sulle Castella di Scanello, e di Monterenzoli, e sul restante che possedeva Adimaro nel Bolognese dal sommo degli Apennini perfino al centro delle Paludi.
      Occupava allora la nostra sede Adalfredo Vescovo successor di Frugerio. Nel sinodo Ravennate convocato da Geboardo nell' anno quinto, coscrisse al privilegio de' Monaci Pomposiani , e nell' anno sesto , mentre placito in Ferrara Bonifazio Duca e Marchese di Toscana, intervenne con Geboardo medesimo che rivendicò nuove terre per quel contado. (A. io3i). Provvide susseguentemente Adalfredo alla dignità della Chiesa Bolognese riducendo a cinquanta il soverchio numero de' Canonici, e a lor prò, mentre convivessero nelle forme prescritte, assegnò per la miglior parte le decime , obblazio-ni e primizie di suo diritto'. Teuzo a quel tempo fu 1' Arcidiacono , e gli sottentrò un Samuele.
      Intanto la morte di Rodolfo Re di Borgogna, terzo del nome , eccitava turbolenze nuove di là dai monti, e contesero della successione Corrado Ini-peradore, e Oddone Conte di Sciampagna figlio d' Oddone , i quali erano congiunti, sendo il primo genero di Gerberga , 1* altro figliuolo di Berta, entrambe nate da Rodolfo. ( A. io3a ). Neil' anno ottavo guidarono di là dall' Alpe a Corrado i sussidi d'Italia Eriberto Arcivescovo di Milano, Geboardo Arcivescovo di Ravenna , Bonifazio Duca e


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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