Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
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Intanto al terzo Lotario era sottentrato Corrado ai-travolta Re , che riconosciuto da' Principi coli' assenso di Chiesa , riportò in Aquisgrana la corona Germanica (7 Gennaio). Enrico il Superbo, perchè aspirando alla dignità del suocero prese l'armi, fu proscritto e spogliato de'suoi dominii. Egli possedeva (interrottamente però) dal mar Baltico fino alla Puglia. La Sassonia s'era unita all'antico stato della famiglia di la dai monti ; e la spedizione italica gli valse, oltre alla Toscana , terre nuove per la Marca di Trivigi e per Lombardia. O gli nocesse la possanza soverchia, o il suo orgoglio lo sconsigliasse dal procacciarsi i suffragi , gli preferirono i Principi tal che valeva assai meno. Della Baviera fu investito Leopoldo detto il Bello, Marchese d'Austria; ebbe la Sassonia Adalberto di Bal-lenstad, detto l'Orso ; ed un Udalrico o Wolderico riportò la Marca Toscana.
Ma il Comune d'Imola, malcontento d'un giogo raddoppiato , s'era sottratto dà' Bolognesi e da' Faentini , confederandosi coi Ravennati, e coi Conti di Bagnacavallo, di Cunio e di Donigaglia. Cavalcarono al Maggio le milizie di Bologna e Faenza, ed entrando unite nel distretto Imolese vi guastarono biade, e viti. Retrocedeva separatamente ciascuna delle due schiere , quando a Cerreto incon-traronsi i Faentini nell' esercito de' Ravennati e de'loro amici, pronto a vietar le strade al ritorno. Era l'ora sesta, e pareva che i cavalieri di Faenza inferiori e afflitti com'erano per istanchezza e digiuno, esitassero a commettersi. Nè però sbigotti-ronsi i condottieri, e ridotti i commilitoni all'insegne, esortavanli a non cercar la salvezza, fuorché per mezzo a'nimici. Ricordassero quante volte quei Ravennati medesimi furon vinti da' lor maggiori, e coli' ardimento invitassero la fortuna. La battaglia susseguì immantinenti. Inasprironla gì' Imolesi sovraggiugnendo in aiuto de'Ravennati, ed accor-ser retrogradi alcuni pochi de' Bolognesi. Al vespro , com'era molta la strage ed incerto l'esito,
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