Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALI-
insultava coli'indifferenza alla pubblica disperazione. Gli si affacciarono i Milanesi dal Borgo di Vicentino, e prostesi nel fango gli rioercavan mercede. Appena degnò commettere ad un ministro che gli ascoltasse. Fu imposta loro una contribuzione pei bisogni dell' Impero. Ecco il frutto delle loro lagrime. Si scossero i Padovani , e cacciato Pagano Conte, che accoppiava le dissolutezze e l'orgoglio colla rapacia, fornirono un pericoloso esempio alle terre di quella Marca. Questo Pagano avea rapita Speronella 'moglie di Giacobino da Carrara ; laonde i nobili furono i primi ad assalirlo. Levaronsi brevemente alla primavera Trivigi, Verona, Vicenza, Céneda, Belluno e Feltre, con tutt' altre popolazioni e co'Baroni di quella Marca; e all'occulta lega che fu conchiusa colà, s'aggiunsero i Veneti offesi recentemente nel lor dominio dalle genti d'Impero, e dannificati nel mare, poiché loro fu arsa la terra di Cavàrzere. Nè tardò Federigo a raccorre quanto più potè di milizia dalle Città Lombarde , e dai Grandi che gli ubbidivano, e al Giugno venne ostilmente sul Veronese. Ma appena si vide' a fronte l'esercito de'Confederati determinato a combatterlo , che inferior com' era di forze, ed incerto inoltre dell'altrui fede, si ritrasse opportunamente in Pavia. D'indi innanzi abbattuto dalla vicenda, parve sollecito di conciliarsi coi benefizi gli amici che vacillavano. Alberto Conte da Prato ottenne ali'AgO-sto privilegio d'Impero , che raffermavagli le Castella possedute dall'avolo nei due Contadi di Bologna e di Firenze. Una parte di quello Stato, fra l'uno e l'altro confine, formò in progresso di tempo ai Pepoli ed ai Bardi due Contadi limitrofi , che rilevano dall'-Impero.
I Bolognesi al tempo medesimo traendo forse opportunità dall'assenza di Bezone, che seguiva l'Imperatore , si sottrassero al giogo , e ripristinaronsi. Sostenevano il Consolato Rodolfo di Ranieri, Milan-ci», Rodolfo Capello, Alberico d'Aimerico d'Aldia e Pedevacca di Pier d'Andrea. I Treguani eran tre:
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