Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIioS
      s' allontanassero dal suo Distretto. Non così i Bolognesi , che sedotti, anteposero alla buona fede l'utilità {i Marzo). Ed eccoli d'improvviso in arme colla milizia del Contado Imolese, e con Malvicino Conte di Bagnacavallo. Appena il crederono i Faentini , come videro levarsi il fumo dalle ville incendiate. Al Ponte sul Senio, ove accorsero senza indugio determinati a commettersi, fu battaglia ostinata ; e l'indignazione rincorolli a maniera, che i nostri fhron costretti a soccombere. La miglior parte o perì sul campo, o rendendosi empiè le carceri di Faenza. Colà venderonsi f prezzo menomo 1' arme e i destrieri dei vinti. I fuggitivi inseguiti fino al Santerno, riportarono alla lor patria i rimorsi d'uno sterile tradimento.
      Se non che i Bolognesi, convocate a stipendio parecchie torme di Cavalieri dalla Toscana, Marca Trivigiana e Romagna, tTasser fuori in breve il Carroccio, e avanzando fino a san Procolo, vi disposero gii alloggiamenti. Era accorso co'suoi Guido Guen-a a difesa de'Faentini, e li confortava, affinchè senza attender l'assedio, assalissero con lor vantàggio il nemico al guado del fiume , e non diffidassero d' una seconda vittoria. Ma diversamento opinavano il Podestà Guido di Ramberto de' Filgi-rardi, e i più moderati fra i cittadini, e fu decretato, che differendo gli esperimenti pericolosi, si ten-tasser prima le vie di conciliazione. Sopravvenne intanto 1' esercito de' Forlivesi cogli aiuti di Ravenna, Cesena, Rimino, Cervia, Forlimpopoli e Ber-tinoro, e accampò alla Pieve di sant'Andrea in Pa-nigale, minacciando anch'esso la terra dal lato opposto. Finalmente all' ottavo dì Guglielmo di Mar-chesella, principalissimo tra* Ferraresi, comparendo in aiuto de'Faentini colla milizia del suo Comune, potè interporre validi uffizi, e s'ottenne la pace. Fu ne' patti che si rendessero liberamente i prigioni d' ambe le parti , e restasse illeso Castel Leone. È scritto che in memoria di quell' accordo fosse edificata nel Faentino una Chiesa , che dissero santa Maria della Pace.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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