Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (211/597)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESIil Comune d'Imola ai ricomprò dal combattere contribuendo lire dugento per lo dispendio di quella guerra.
      Alla falda d* un monte non lontano da Faenza, attendarono gli aggressori. Ivi il Vescovo ed i Consoli che s'affacciarono apparecchiati a riparazione, udirono ad intimarsi dal Conte , che dati a scelta gli ostaggi, si distogliessero immantinenti dalla Lega Lombarda. Alla renuenza de'supplicanti susseguirono le ostilità. S' avanzò tripartita fino a' sobborghi tutta 1' oste d* Impero , predando e manomettendo ; e vedevansi da più. d' un luogo sorger le fiamme degli edifizi incendiati, quando il Comune affidata al popolo la custodia della Città spinse i cavalieri a combattere fuori del vallo. Aspro oltre-raodo fu l'urto, come animavanli l'indignazione, e il pericolo, e i Teutonici, che a preferenza volser la fronte coi Forlivesi e coi Cesenati , giacquero i primi o si dissiparono, nè d' altra parte sostenner meglio l'onore della giornata le schiere di Ravenna e di Cervia, con quante ivi od altrove arrischia-ronsi nella battaglia. A fatica potè Bertoldo, spargendo preghi e minaccie , ridurre i fuggitivi agli alloggiamenti, e camparli da una compiuta disfatta. Fra molti che rimasero sul campo fu pianto un suo Maniscalco detto Ottolino con parecchi fra' principali specialmente della Romagna. I Bolognesi fino a dugento accrebbero il numero de'prigionieri, ed attesero il lor riscatto nelle carceri di Faenza, nel tempo che quella plebe, resa intollerante dalla fortuna , atterrò le case di Giuliano e di Lamberto. O un secondo conflitto cangiasse aspetto alle cose, o s' interponessero amici d' ambe le parti , sorse in breve tempo la pace; è i Legati de'Faentini presentandosi a Federico come rientrò in Lombardia, ri-portaronvi l'assoluzione dal bando veggenti i Rettori e Nunzi delle Città collegate. Tale assoluzione pare che l'ottenessero in Milano al Decembre, poco prima che quivi l'Imperatore celebrasse il Natale.
      Al tempo stesso la morte d'Adelardo di Marchesella
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

Pagina (211/597)






Comune Imola Faenza Vescovo Consoli Conte Lega Lombarda Impero Comune Città Teutonici Forlivesi Cesenati Ravenna Cervia Bertoldo Maniscalco Ottolino Romagna Bolognesi Faenza Giuliano Lamberto Legati Faentini Federico Lombardia Rettori Nunzi Città Milano Decembre Imperatore Natale Adelardo Marchesella Fra