Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIi85
Bolognesi, Piacentini e Bresciani : distrusse Castel Manfredo, espugnò Soncino, rovinò i muri di Cremona , e parecchi de' cittadini trasse prigionieri in Milano. A fatica il piegarono le umiliazioni e l'intercessione di Sicardo lor Vescovo. Finalmente, stabilito in Lodi opportuno accordo fra il Comune di Faenza, e le terre e i Nobili, che combatteronlo a seguito di Bertoldo, ripassò in Alemagna per la Borgogna.
Ma Enrico Re, presso al quale rimaneva di qua dall'Alpi l'intero arbitrio, spiegava tanta intolleranza ed alterigia, quanta ispiravangli la fortuna e la gioventù. Era asceso intanto, per morte del terzo Lucio, Uberto Arcivescovo di Milano, che fu detto Urbano terzo, il quale, eletto di concordia, ritenne tuttavia l'Arcivescovato di Milano , e come volevano le circostanze* fissò anch'egli in Verona la sua dimora. Nè questo Pontefice sentiva meno il diritto di sue ragioni sul Patrimonio Matildico, o dissimulava sugli attentati di Federigo e del figlio, che aumentavano di giorno in giorno, finché i dissidi degenerarono in nimicizia con pregiudizio di Chiesa. Discese il Re con possente esercito nella campagna, e non retrocesse seuza aver guasti più luoghi, e vituperato il Pontefice ne' suoi ministri (6 Ottobre). Era in Bologna all'Ottobre, ove accompagnavanlo gli Arcivescovi Filippo di Colonia e Gerardo di Ravenna, con altri Vescovi e grandi. Nè tardò (16 Ottobre) a ridursi in Ravenna , declinando tra via a Medicina, dove investì del Notariato un Bellincione da Fiorenza, che gli giurò fedeltà. Ivi, innanzi ad esso i Conti Malvicino da Bagnacavallo, Ranieri da Cunio , Giuliano di Donigaglia e Guido di Guerriero da Castel dell'Arbore, con Guido d'Albertino da san Cassiano ed altri fra'Valvassori di quel Contado , giurarono sommessione al Comune d'Imola, e si dichiararono cittadini di quella terra. Poco dopo Gerardo Arcivescovo di Ravenna, pronunziando per 1' Imperatore nella pretensione d' Enrico Vescovo d'Imola sul Contado intero Imolese , dedotta da
| |
Piacentini Bresciani Castel Manfredo Soncino Cremona Milano Sicardo Vescovo Lodi Comune Faenza Nobili Bertoldo Alemagna Borgogna Enrico Re Alpi Lucio Uberto Arcivescovo Milano Urbano Arcivescovato Milano Verona Pontefice Patrimonio Matildico Federigo Chiesa Pontefice Bologna Arcivescovi Filippo Colonia Gerardo Ravenna Vescovi Ravenna Medicina Notariato Bellincione Fiorenza Conti Malvicino Bagnacavallo Ranieri Cunio Giuliano Donigaglia Guido Guerriero Castel Arbore Guido Albertino Cassiano Valvassori Contado Comune Imola Gerardo Arcivescovo Ravenna Imperatore Enrico Vescovo Imola Contado Imolese
|