Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIedificati i Monasteri, i qnali perchè avessero quiete , e aperto campo di cielo, ed aria salubre, ed ampi muri di cinta, ed orti finalmente pe' bisogni della Comunità, venivano posti o presso le mura o appena fuori di queste. Ed erano presso le antiche mura i Conventi dei RR. PP. Domenicani, quello di san Procolo, quello delle Monache del Corpus Domini, e 1' altro della Concezione, e quello di sant' Agostino in Via Barberia, e quelli degli Eremitani in san Giacomo, dei Monaci di san Martino, delle Monache di san Gervasio, dei Padri Serviti in san Giorgio. Erano appena fuor della cinta quelli, di san Francesco de' Conventuali, delle Monache in san Mattia, delle Madri in sant'Agnese, di san Lorenzo a Porta Castiglione , di san Biagio in istrada Stefano, de' Servi in Via Maggiore, della Maddalena in Galliera e forse altri. Le alture degli spalti o ripe sorreggenti le mura della seconda periferia, sono tuttora visibili nel Vicolo Pusterla o Po-sterula, ( piccola Porta) nel Brollo, nella Via Larga di santa Maria Maggiore, in Belvedere di san Gervasio , nel Vicolo Tintinaga e in altre vie pur anche.
      Ma la Città più non si stette a questo secondo recinto. Aumentò di nome, di potenza, di popolazióne e di forestieri; e fu ampliata de'Sobborghi, delle nuove presenti mura cerchiata, e ridotta alla forma ed ampiezza attuale, cui si aggiungono tuttodì novelli, decenti e popolarissimi sobborghi.
      Parlato delle mura antiche, vediamo adesso quali Bolognesi vennero in alta fama per diversa dottrina e per varie prerogative dell'animo prima che cessasse il dodicesimo secolo, cioè prima dell'anno iaoo, onde finora abbiam tenuto discorso.
      L' uomo più antico fra gì' illustri bolognesi del quali la Storia ci ha tramandato notizia è Pompo-nio Lucio, che dettò moltissime favole teatrali cui diede intreccio di poemi; quali di Carattere popolare , quali campestri, quali elevati a cittadinesco costume: tutti facili per invenzione, adorni baste-volmente per istile ; eruditi, sentenziosi, franchi,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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