Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIloro incontro a Formigine, e superaronli (8 Settembre). La fuga sottrasse a rischio molti de' vinti , e rimase tuttavolta cattivo il Pretor di Modena Alberto da Lendenara con cento e più cavalieri. Piacque al vincitore il dimetterli, ma disarmati. In que-st'apparenza d'umanità verso de'vinti, ascondevasi non di rado F avarizia più sordida : e le durezze usate ai prigioni erano stimoli pungenti per costringerli a ricomprarsi loro malgrado. E se si avverta al caso presente , la cattività risparmiata ai presi di Modena potrà reputarsi un' ingiuria anziché un dono. Quei Romani antichi sui quali intendevano a modellarsi i Lombardi, avrebbero di leggieri preferita la morte all' obbrobrio di ritornarsene con una canna alla mano.
E frattanto il Comune di Faenza, ridotto a compimento il Castello sovra la Cosna, divisò una guerra aperta co'Forlivesi. Affrettavala Maio de'Carbonesi Pretore , che alla primavera uscì in arme col pieno esercito, e rinforzaronlo , oltre a' Bolognesi milizia e popolo , guidati dal Podestà Guglielmo Rangone , le taglie del Contado d'Imola e i cavalieri di Guido Guerra (... Aprile). Manomesso per ogni dove il Distretto dell'inimico, stette il campo a vista della Città. Ed ecco al di qua del fiume, che dividevala dagli aggressori, mostrarsi apparecchiato a battaglia lo sforzo de'cittadiui, accresciuto da'sussidi di Ravenna, Cervia, Forlimpopoli, Ber-tinoro e Galiata. Durò ostinata per buona parte del giorno la zuffa che vi s' accese. E già i Faentini, che soli combattevan da fronte, respinti gli avversari per entro all'alveo del fiume, s'erano inoltrati nel borgo di Schiavonia, quando la stanchezza soverchia accresciuta dalla pertinacia degli assaliti li pose in rischio d'una sconfitta. Nè indugiò il Carbonesi a richieder Guglielmo, sicché avanzando coi Bolognesi, eh' erano immoti alle spalle, si determinasse a trarlo d'impaccio. Ma vanamente mendicò il Rangone un pretesto dalla stessa angustia del luogo ove ardeva la mischia, e prescrisse in pena
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