Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNÉSI
137
Al Carroccio de'Ferraresi che rinforzavali, s'erano aggiunti per nuovo patto i sussidi de' Mantovani ; e Guglielmo Malaspina figliuolo di Moroello Marchese , resse inespugnato il Castello che difendevano virilmente i Reggiani assistiti da* Bolognesi. Nè indugiarono ad interporsi per un accordo gli amici de'contendenti. Piacque ad ambe le parti, che la querela si commettesse all'arbitrio di Guido Lupo Marchese, Podestà di Parma e de'Consoli di Cremona. Ai lodo pubblicato al Luglio, che aggiudicava a'Reggiani l'uso dell'acque di Secchia, venne da presso la pace (3i Luglio). Giuraronla imman-tinenti in Marzaglia, e risposero dell* osservanza per Modena Manfredo Pico de'figli di Manfredo, e per Reggio Gerardo di Rolandino Galluzzi, ambidue Rettori de'rispettivi Comuni (6 Agosto).
Ed ecco «propagarsi aspra più che mai la discordia nella Romagna per fatto di Giovanni Vescovo di Forlì, che gravò i Faentini colla scomunica , perchè atterrando Castel Leone non avevano perdonato a'beni della sua Chiesa. S'armarono i due Comuni. Ai Faentini aderirono i Cesenati : i Forlivesi ebber pronte all' uopo Ravenna e Rimino. Quindi rapine ed incendi ne' diversi Distretti , e battaglie in seguito senza risparmio. Inoltrossi in traccia de'Forlivesi la milizia de'Faentini col suo Pretore Guido de'Tantidenari, e trovolli al Chiostro di Frat-taria collocati in agguato. All'antivedenza di Guido che sconsigliavala dall' assalirli , prevalsero 1' indisciplina e l'audacia, e si combattè senza indugio. Nè così presto que'pochi che s'opponevan da fronte, cedendo ad arte la trassero ove ascondevasi tutto lo sforzo degl'inimici, che avviluppata d'improvviso, e oppressa dal numero soggiacque ad una compiuta disfatta, e lasciò sul campo i vessilli, l'arme e i destrieri a tacer sul numero de*prigioni. I Cesenati a ventura ammendarono d' altra parte la sinistra fortuna de'Faentini, superando a Bucino la milizia dei Riminesi, costretta a rendersi col Podestà Guido Ge-reinei figliuolo di Rambertino detto Veglione (a7Ag.).
| |
Carroccio Ferraresi Mantovani Guglielmo Malaspina Moroello Marchese Castello Reggiani Bolognesi Guido Lupo Marchese Podestà Parma Consoli Cremona Luglio Reggiani Secchia Luglio Marzaglia Modena Manfredo Pico Manfredo Reggio Gerardo Rolandino Galluzzi Rettori Comuni Romagna Giovanni Vescovo Forlì Faentini Castel Leone Chiesa Comuni Faentini Cesenati Forlivesi Ravenna Rimino Distretti Forlivesi Faentini Pretore Guido Tantidenari Chiostro Frat-taria Guido Cesenati Faentini Bucino Riminesi Podestà Guido Ge-reinei Rambertino Veglione Giuraronla
|