Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIa83
« a tacer de' molti che rimaser sul campo, furon costretti ad arrendersi oltre a settecento fra cavalieri e pedoni , che il vincitore trasse cattivi alla Rócca di sant' Arcangelo. E poi che i loro Oratori sovraggiugnendo in Bologna a implorarvi aiuto si promettevano apparecchiati a conoscere la superiorità del Comune e a non trarre i loro Pretori d'altra terra fuor della nostra, non pareva onesto l'abbandonarli ; fu decretato che uscisse in campo il Carroccio. Il guidò Visconte Visconti , racconfermato nella Pretura, e s'aggiunser gli eserciti de'Reggia-ni, de'Ferraresi e de'Faentini, coi Podestà rispettivi Bernardo da Cornazzano , Rodolfo Conte di Capraia e Guido de' Lambertini ; nè s' astennero i Forlivesi, o i sussidi di Bertinoro e degli altri amici della Romagna. — Non rimane vestigio alcuno dei Consoli di Giustizia, bensì l'abbiamo de'Mercanti e dei Cambiatori. De'primi eran Consoli Tommaso dei Principi , Ugolino dei Cessabò , Alberto de' Pava-nesi e Bartolommeo della Querce. De'secondi Bon-cambio di Guido detto Mizella e Giovanni di Marsilio. Sortirono la procura Bartolommeo de'Principi, Aspettato da Gesso , Petrizzolo di Gerardo di Ra-mondino e Arimondo Guarinì. Giudicavano, con altri ignoti, Alberghetto Ariosti ed Ugolino da Gesso.—Avanzò l'intero apparecchio a rinforzo de'Ce-senati, manomettendo e incendiando fino alle mura di sant'Arcangelo (6Agosto). In vano affacciaronsi i Riminesi, milizia e popolo, secondati da'Pesaresi, da'Fanesi, dagli Urbinati e da'Conti di Montefel-tro e della Carpegna ; ed arrischiaronsi più. d' una volta a contendere. L'assedio, virilmente intrapreso, proseguiva non interroto; quando il Pontefice non tollerando, che i Bolognesi perturbassero oltre alla pubblica tranquillità la giurisdizione privata della Chiesa di Rimino, posseditrice ab antico di quella terra, gli ammonì da prima, susseguentemente gra-volli coli'interdetto, e fu cagione che s'agevolasse un accordo.
Piacque che a un solo de'Bolognesi si consentisse
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Rócca Arcangelo Oratori Bologna Comune Pretori Carroccio Visconte Visconti Pretura Reggia-ni Ferraresi Faentini Podestà Bernardo Cornazzano Rodolfo Conte Capraia Guido Lambertini Forlivesi Bertinoro Romagna Consoli Giustizia Mercanti Cambiatori Consoli Tommaso Principi Ugolino Cessabò Alberto Pava-nesi Bartolommeo Querce Bon-cambio Guido Mizella Giovanni Marsilio Bartolommeo Principi Aspettato Gesso Petrizzolo Gerardo Ra-mondino Arimondo Guarinì Alberghetto Ariosti Ugolino Gesso Ce-senati Arcangelo Riminesi Pesaresi Fanesi Urbinati Conti Montefel-tro Carpegna Pontefice Bolognesi Chiesa Rimino Bolognesi
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