Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (330/597)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      286
      ANNALIsolo uomo.—Appena entrati gli assediatori, fecero man bassa (come suole avvenire ad esercito stanco per lungo assedio nel primo impeto di furor militare) sopra l'intera popolazione: non fu perdonato nè a sesso nè ad età. Tutto venne posto a soqquadro.
      In quest' anno gl' Imolesi avevano riportato a Spira privilegio del Re, che rassecurava il loro Contado dalle pretensioni de* Bolognesi e de'Faentini ; nè s'astennero dal provocarli nel lor silenzio, eoi porre a morte due Faentini colpevoli di maleficio commesso in luoghi d'ambigua giurisdizione (...Febbraio). Sfidolli a guerra immediata l'uno e 1' altro Comune , e non valse che si scusassero coi Bolognesi per Oratori, o che defraudati d'ascolto, appellassero solennemente ad Onorio (23 Marzo). £ già divisavasi d'un apparecchio acconcio ad opprimerli, quando in Bologna comparvero d'improvviso Jacopo Vescovo di Turino e Guglielmo Marchese di Monferrato ambidue Vicari in Italia per Federigo , e intimaronvi apertamente al Comune , che desistesse da qualsivoglia attentato, nè d'indi innanzi osasse arrogarsi ragione alcuna sul Contado Imolese. Era Podestà a quel tempo Enrico Pavese de' Conti di Rovérsciala. Furono Consoli di Giustizia Giovanni da Castel de' Britti, Pellegrino di Mainfretino di Lugarello, Gerardino da Sala, Bran-caleone d'Andalò Carbonesi, Ungarello di Cessabò, Jacopo di Rustico, Pilizarino e Grimaldo : lo furono de'Mercanti Ubertino Rodaldo, Guido Zagni e Baiti nino de'Zovenzoni : lo furon de'Cambiatori Piero da Castel de' Britti , Arardo di Riccomanno e Bonaventura di Marsilio. Procuravano Manfredo di Manfredo dalle Burelle , Zaccaria de' Rodaldi , Cazzanimico di Jacopo d'Alberto d'Orso e Geremia de'Matoni. Appaion Giudici Gerardino di Guido d' Adelasia , Alberto d' Uguzzone de' Gottofredi , Buongiacomo de' Pegolotti, Rolando d' Arimondo Ramponi, Arriverio d'Alluserio de'Carbonesi e Matteo de' Rodaldi. — Enrico Podestà , accompagnato .da' cittadini primari, venne ad essi, e non senza


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

Pagina (330/597)






Imolesi Spira Contado Bolognesi Faentini Faentini Comune Bolognesi Oratori Onorio Marzo Bologna Jacopo Vescovo Turino Guglielmo Marchese Monferrato Vicari Italia Federigo Comune Contado Imolese Podestà Enrico Pavese Conti Rovérsciala Consoli Giustizia Giovanni Castel Britti Pellegrino Mainfretino Lugarello Gerardino Sala Bran-caleone Andalò Carbonesi Ungarello Cessabò Jacopo Rustico Pilizarino Grimaldo Mercanti Ubertino Rodaldo Guido Zagni Baiti Zovenzoni Cambiatori Piero Castel Britti Arardo Riccomanno Bonaventura Marsilio Manfredo Manfredo Burelle Zaccaria Rodaldi Cazzanimico Jacopo Alberto Orso Geremia Matoni Giudici Gerardino Guido Adelasia Alberto Uguzzone Gottofredi Buongiacomo Pegolotti Rolando Arimondo Ramponi Arriverio Alluserio Carbonesi Matteo Rodaldi Podestà Enrico