Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIANNO DI CRISTO IMI»
      La gloria degli Europei nell' Oriente si dileguò eome lampo. Li sconfortava 1' assenza del Re Giovanni , il solo che per la conoscenza de' luoghi e dell' inimico poteva per sentenza comune sostener con lode l'incarico di condottiero. Tntta l'oste cri* stiana, che l'inesperto Pelagio spinse per entro al« l'Egitto, fu impaludata fra l'escrescenze del Nilo per istrattagemma di Meledino, e costretta a cercar mercede. L'ottenne,, ma a duro prezzo; e Damiate ritornò per patto in potere de'Saraceni (17 Agosto). 1 Crooesegnati di Bologna Spatriarono, per quanto appare , nell* antecedente Novembre. — Il Pontefice intanto affrettava l'Imperatore, affinchè navigasse a norma del voto; e i Legati di Chiesa spiegando aperte lusinghe d'una sicura conquista, animavano per ogni dove principi e popoli. Era al novero Ugo Vescovo d' Ostia, che all' incominciar dell' estate arrestossi in Bologna. Comparvero dinanzi ad esso Bertoldo Patriarca d'Aquileia e il Pretore de' Tri-vigiani Jacopo Tiepolo, ad udirvi un lodo sulle querele che perturbavano da lungo tempo l'intel* Egeftza reciproca ; e per suo pensiero ebbe alcuna tregua la discordia civile de'Piacentini, e cessarono in oltre le differenze eccitatesi fra Enrico Vescovo di Bologna ed il Monastero Nonantolano (n Agosto)» Finalmente all'Ottobre, dimessa a'Ferraresi per lo Pontefice Massa Fiscaglia Ottobre), salvo T annuo tributo di marche trenta d'argento, diverti in Toscana per gli Apennini (29 Ottobre). Era il Legato in Pianoro al ventottesimo d'Ottobre, ed ac-compagnavanlo, a tacer d' altri , i Vescovi Enrico di Mantova e Niccolò di Reggio, e con loro Grazia Arcidiacono Bolognese. Colà , prima d'innoltrarsi per la montagna, promulgò la Bolla della sua Legazione del giorno decimoquarto del Marzo. Nè fu


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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