Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIChiesa d'Antiochia trasferito alla Parmigiana; e pèr dissensioni che suscitaronsi, Vacò alcun tempo la dignità. Cotali dissensioni per la scelta d'un Arcidiacono occorser fra il Vescovo ed i Canonici suoi, che fondandosi in privilegi del «olo Capitolo, ripu» tavano spettasse loro il diritto della eleéionew Génova resse Andalò Carbonesi, in Pistoia Alberto da Predalbino, in Verona Rambertino de'Ramber-tini, in Forlì Bartòlommeo detto Naso de* Carbonesi e in Cesena Tuzzimanno de' Malavolti.
      ANNO DI CRISTO 1928*
      Appressavasi lo spirar del biennio, e l'Imperatore, dimentico de'procacciati apparecchi, implorava indugio al passaggio. Fornivano verisimile cagione alle preci gli errori de'Pataieni, che ad onta degli editti severi emanati da Federigo medesimo, radi-cavansi profondamente per tutta Italia, più poscia nella Lombardia e nella Marca di Trivigi. Aderì Onorio all'inchiesta (18 Luglio). Fu stabilito, che il susseguente biennio imponesse fine al ritardo, ed un apparato più ricco accertasse la felicità dell'espedizione. Ad agevolarla fu divisato, che nell'Apnle dell' anno prossimo convenissero a parlamento in Cremona grandi e Comuni. Al tempo stesso i Legati Pontifici scorrevano le Città adoperandosi a ricomporle e a ripristinarvi la purità della religione. In Brescia, ove que'da Gambara, gli Ugoni, i Boccacci ed altri de'principali determinati a difesa avevano nell'anno addietro incendiati i tempi e messe a saccheggio le torri e le case degli avversari, sussegui al Gennaio una tregua, o giurarono le prescrizioni di Chiesa (5 Gennaio). Era ne'decreti che i colpo-voli s'astenessero dalle Preture ed uffizi, qualunque fossero, nelle terre del Regno Italico. A'Bolognesi, che avevano chiamato a reggerli Pace Boccacci, fu intimato che ir dimettessero, nè si risparmiò la
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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