Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      minaccia dalle Censure (9 Gennaio). E lo stesso fu de'Parmegiani che avevano a Podestà lo sconsigliato Uberto Conte da Rodaldesco.
      Ha i Lombardi addestrati dall' esperienza, non dimettevano i sospetti invecchiati ; e come riseppero ohe Enrico Re, coronato dai Prìncipi in Aquisgrana, interverrebbe cen un esercito di qua dall'Alpi, oosl pensarono a ripararsi. Primi i Milanesi, deposte le nimicizie domestiche, divisarono co'Bolognesi. Gli Oratori d'ambi i Comuni affrettaranai a racoorre il voto delle terre astrette alla Lega, ed uscì uniforme per la difesa della libertà minacciata. Intanto i Rettori rimovevano cogli uffizi l'ostacolo delle discor* die. Azzo d'Este venne a patti con Salinguerra, e uscì dalla carcere Ricciardo Conte.
      È vestigio in quest'anno d'alcun tumulto in Bologna^ a Bartofommeo de'Basacomari fu mozzata» la torre per comandamento del Podestà. Guido Lambertini compose con Simeone Arcivescovo di Ravenna , restringendo le terre e i luoghi occupati nel Distretto del Poggio a que' soli possedimenti, perchè fu investita in antico la sua famiglia (8 Ottobre). Branealeone degli Andalò fu Pretore in Genova, e gli sottentrò per morte Ugolino di Dania. In PfstoHt resse Tommasino Cazzanimici, in Viteria Mifcneolo Mi lanci, in Rimino Alberghetti degli Alberici ed in Cervia Tuzzimanno de'Malavolti. Tutti questi bolognesi furono eccellenti nella loro carica ; ma spezialmente Branealeone. Essendo egli dunque Pretore di Genova, si combatteva co' Vercellesi, Torto neri'ed Alessandrini per una parte, e coi Genovesi ed Astigiani per l'altra. Branealeone, quantunque infermo, risapendo dell'inimico che manometteva il Distretto d'Asti, v'accorse coli'esercito del suo Comune, forzò gli avversari a volger le spalle, ed avanzò fino ad Alba, guastando i luoghi all'intorno: ed al Giugno poscia morì.—Nè deve tacersi del nostro concittadino Sighicello d'Unzola, giudice in Genova ai malefizi, u quale intraprese a guidaT l'esercito, e resse il Comune intero con somma lode perfino a nuova elezione.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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