Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANN-ALI'
      E poiché abbiamo accennate le Società delle Arti, sappiasi che a que'giorni erano esse pervenute fino al numeio di venti. Cambiatori, Mercanti, Notai, Merciai, Drappieri, Salaroli, Cordoanieri (forse cuoiai), Linaroli, Fabbri, Beccai, Calegari (che fanno calze), Bisilieri (forse concia sedie), Calzolai, Pellicciar! vecchi, Pellicolari nuovi, Sartori, Pescatori, Muratori, Falegnami e Conciapelle. Ventidue eran quelle delle Armi. Lombardi, Toschi, Castelli , Leoni , Aquila, Delfini, Branca, Branchette, Griffoni, Cervi, Ras tei li, Balzani, Traverse, Schise, Quartieri, Spade , Sbarre , Vai , Leopardi , Stelle , Drappieri e Beccai. Ognuna di esse aveva insegne e statuti proprii, i quali tutti tendevano ad escludere ogni costumanza onorifica , la quale sentisse di maggioranza sull' altre classi del popolo , o sulle altre Società.
      Necessario prodotto dell'impensato mutamento fu lo scadere de'nobili, detti eziandio Magnati e Gentili ^ de'quali , se si detraggan coloro che fin da prima fecer causa col popolo, o vi si mischiarono in seguito per privilegio , si sostennero appena, e lottarono più lungamente colla fortuna contraria quei che nati in famiglie doviziose di terre ed uomini, raccomanda van si per l'ereditario esercizio delle Preture e della milizia, e ne' luttuosi dissidi fra Chiesa e Impero, erigendosi a principali, rendevano pericoloso 1* opprimerli ; mentre il restante circoscritto per entro a'limiti d'una esistenza politica, ove dessa gli venne meno a potere, decadde e restò confuso col volgo. 1 popolani per lo contrario, e fra molti i più riputati per onesto sangue e ricchezza, come prevalsero nel potere, cosi salirono in dignità, e aspirarono al cingolo militare, ed affacciaronsi alle Preture più illustri , e in tempo che 1' ambizione stringevali sicché affettassero ignobilità, furon nobili nella sostanza e nell' opinione. In seguito, poiché la virtù veramente è di tutti gli nomini, ma a preferenza poi di coloro che sortirono fortunata patria, allignò questa a maniera nel nostro suolo, che nomi


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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