Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
354
ANNALIche non i sdegnò la battaglia , mentre i cavalieri astenendosi dalla mischia si sottrassero per vie remote ed inaccessibili. Ed erano tuttora in forse di lor salvezza gli avanzi del vinto esercito. Rubaconte chiesto a parlamento comparve armato sul suo destriero, e intimò bieco in volto che, o tutta Toste nimica si costituisse prigione de*Faentini, o si prevarrebbe di que'diritti più rigidi che derivavangli dalla vittoria. Calmaronlo tuttavolta oltre alla presenza di Federico Arcivescovo, che intercedeva pei supplicanti, i molti uffici di Paolo de'Traversari; e permise che retrocedessero senza molestia. In breve il Comune di Forlì assoggettossi a' comandamenti de'Faentini che l'assalirono rinvigoriti da'Cesenati (4 Maggio. 9 Giugno, ia Giugno). Forlimpopoli t Berti noro, Meldola e Castelnuovo, soggiacquero alla stessa legge, e si rese Montemaggiore ohe guardavano per l'Imperatore le genti d'Imola con alcuni pochi Teutonici. A questo modo oltre a quella fama che derivava dalla vicenda si procacciarono i Faentini nn primato efimero sulla Romagna.
Al Febbraio Federico Arcivescovo querelossi innanzi al Pontefice de' Bolognesi, che penetrando nel Ravennate co' Faentini, avessero manomesse e guaste le terre della sua Chiesa. Fu commesso ad Andrea Priore di Porto che li ammonisse. Susse— guentemente a Zoenne de' Tencarari Arciprete della nostra Chiesa, ad Azone Abate di santo Stefano, e a Ramondo da Villaquisio, maestro di Decretali, affidò Gregorio i litigi suscitatisi fra Bertoldo Patriarca d'Aquileia ed Enrico Vescovo di Pola (So Marzo).
Fu coniata in Bologna per la prima volta la moneta d'argento fino. D'indi innanzi, delle due monete , nuova e vecchia , la prima si nominò Bolo-gnino grosso, l'altra Bolognino piccolo. Ogni Bolognino grosso equivaleva a dodici piccoli, ossiano denari ; quindi equivaleva al soldo, venti de'quali formavano la lira. Il suddetto Bolognino pesava trentadue grani ; e l'argento era della bontà d'onoe dieci per ogni libbra , cosicché la lira conteneva
| |
Toste Faentini Federico Arcivescovo Paolo Traversari Comune Forlì Faentini Cesenati Berti Meldola Castelnuovo Montemaggiore Imperatore Imola Teutonici Faentini Romagna Febbraio Federico Arcivescovo Pontefice Bolognesi Ravennate Faentini Chiesa Andrea Priore Porto Zoenne Tencarari Arciprete Chiesa Azone Abate Stefano Ramondo Villaquisio Decretali Gregorio Bertoldo Patriarca Aquileia Enrico Vescovo Pola So Marzo Bologna Bolo-gnino Bolognino Bolognino Bolognino Rubaconte Forlimpopoli
|