Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIAl Legato Gregorio, che risedeva ih Milano * annunziò all'Ottobre il Pontefice la luttuosa vicenda, s raccomandò che opponendo tutte le forze ai progressi dell'avversario, badasse a tenergli in fede le Città della lega (a3 Ottobre). Avevanla a principio d'anno aumentata i Comuni dì Vercelli e di Novara, e s'uniformarono Guido ed Uberto da Bian-drate, ottenuta cauzione da' Bresciani, da' Bolognesi e da'Piacentini per mille marche d'argento che lor dovevano i Milanesi (i3 Maggio). S'aggiunse a maggior confbrto che Adelasia, moglie d'Enzo Re, pie-
f andò alla Chiesa la riconobbe pe'suoi dominii in ardegna e nella Toscana ; e i Veneti fatto esercito a danno de'Forlivesi ocouparon Cervia. Enzo stesso che a mano armata penetrò nel Distretto de'Milanesi , combattuto da'Collegati fu costretto a ritirarsi con poca lode. Ma il Marchese di Monferrato, mentre stringeva Torino per comandamento di lega , fu costretto a distarsene da tutta l'oste de' Cremonesi , Pavesi, Alessandrini e Astigiani, che gli fu incontro.
E in Bologna fu Podestà un Milanese per nome Azzone da Pirovano, che movendo alla primavera col pieno esercito sottrasse all'Imperatore Medicina e Argelata, fatte ricovero di malviventi. E in appresso si promulgò uno Statuto, ohe assoggettando ambedue le terre in perpetuo all'autorità del Comune, intimava la proscrizione a coloro che le im-petrasser da Chiesa, o s'adoperassero per sottrarle al nuovo dominio. D'altra parte ribellaron gli uomini di Capugnano;e que'Sambucani che mentre aideva la guerra co' Pistoiesi, s'erano astretti al Comune, emigrarono dalle sedi concedute. Al tempo medesimo Azzo da Roffeno Cattaneo figliuolo di Bonaocurso, poich' ebbe morti in Labante Giberto e Baruffaldino da Castelnuovo, si racchiuse in Rof-feno oo' suoi seguaci ed amici ; ed implorato aiuto da' Modenesi, manifestassi nemico pubblico (14 Settembre). Se non che il Pretore accorrendo colla milizia, intraprese l'espugnazione ed ottenne il luogo
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