Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (457/597)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI
      45Sa meno che ad ispogliarlo della Romagna. Da Piacenza, ove si ridusse nel verno, venne in Bologna all'Aprile con parecchi Vescovi e nobili, e vi perorò dinanzi al Comune , perchè gli fornisse un esercito atto a trarre a fine l' impresa che ravvolgeva nell' animo ; e non s' astenne dal lusingarlo col prospetto d' un aumentato dominio. Fu .decretato che s'esaudisse, ed al tempo stesso, coipe imponeva il Pontefice, si promulgò uno Statuto chp i cittadini convinti d' intelligenza con Federigo dannava a proscrizione perpetua, e i. figli e nipoti escludeva dalle dignità e dagli uffizi per tatto, ove s'estendesse la lega (aa Aprile).
      E in breve mostrossi in arme il Legato con tutta l'oste de'Bolognesi, rinforzata dalle milizie di lega e da' fuorusciti della Romagna (... Maggio). Eran seco il Vescovo Jacopo e Federico Arcivescovo di Ravenna, esule tuttora dalla sua sede. Dal momento eh' egli uscì dalla carcere, erasi trattenuto in Bologna. E lo corredò Ottaviano d'ampio mandato affinchè ricevesse in suo nome, a que' patti che reputasse opportuni, le Castella e le terre della Romagna che inchinerebbero a sommessione, e potesse assolverle dall'interdetto. Cederongli imman-tinenti Dozza, Casal Fiuminese, Fagnano e Lngo, e il Contado intero Imolese fino alle porte della Città. Una porzione d'esercito intraprese a batterla d'ogni maniera ; mentre Ottaviano distoltosi col rimanente s'affacciò a Ravenna, l'ottenne, ed im* prigionato Guglielmo figlio di Paolo de' Traversali, capo-parte allora d'Impero nella Città , vi redin* tegrò 1' Arcivescovo , e i Polentani con tutt' altri di parte Guelfa. L' unica fiducia degl' Imolesi era in Malatesta da Verucchio, che s'affrettava a soccorso colla milizia de' Riminesi. Se non* che una lettera del suo Comune, che sospettandolo di congiurar colla Chiesa , imponeva che fosse posto ad arresto, cadendogli per ventura'alle mani, fu cagione che retrocedesse improvviso, e tornato in Rimino cacciasse da quella terra i fautori di Federigo.
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

Pagina (457/597)






Romagna Piacenza Bologna Vescovi Comune Pontefice Statuto Federigo Legato Bolognesi Romagna Vescovo Jacopo Federico Arcivescovo Ravenna Bologna Ottaviano Castella Romagna Dozza Casal Fiuminese Fagnano Lngo Contado Imolese Città Ottaviano Ravenna Guglielmo Paolo Traversali Impero Città Arcivescovo Polentani Guelfa Imolesi Malatesta Verucchio Riminesi Comune Chiesa Rimino Federigo