Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      m ANNALIl'anno rnilledugentocinquantadue si trova accreditato il Massaio del Comune per le compre fatte del cavallo, dello sparviere e della porchetta nella fetta di san Bartolommeo, a dar premio ai due primi ed all'ultimo fra tutti i cavalli corridori; ciò che prova falsa l'opinione di cotali istorici.
      Frattanto Federigo dalla Puglia scrìveva lettera imperiosa al Comune di Bologna per la restituzione del figlio. In essa cominciava dall'ammonire i Bolognesi affinchè non insuperbissero, nè troppo confidassero nella fortuna, usa a trarre il più delle volte a funesto fine per mezzo a lieti cominci a-menti: non argomentassero diminuito il poter dell'Impero per le vicende presenti, od avvilitane In maestà : interrogassero i loro padri , e saprebbero come l'avo suo Federigo Barbarossa punisse la tracotanza de' Milanesi, avversarli tanto più forti, e partisse in tre borghi gli abitatori dell'atterrata Città. Dalla libertade restituita ad Enzo ed a'suoi aeguaci aspettassero benefizi, onori e diritti, onde la loro terra sovra d'ogn'altra lombarda si facesse potente: che infine, ove alla clemenza opponessero la pertinacia 1' avrebbero alle lor mura con formi dabile esercito, e non varrebbe a camparli lo sforzo dell'intera Liguria, nè l'indebita adulazione delle Città collegate, alla quale adulazione porgendo troppa credenza, non più vedevano il precipizio che stava già per ingoiarli. Non però si scossero i Bolognesi, e risposero con orgogliosa fermezza alle parole di lui con parole forse di Rolandino Passeggieri , che di quel tempo avea levato bella fama della propria eloquenza. — u Si levi Iddio (rispose egli per lo Comune) si levi Iddio, e siano dissipati i nostri nemici die temerariamente si mostrano al nostro cospetto, e più fidando nella potenza che nella ragione, credono debellarci con ispaventi e terrori. Ma non sia così: che non sempre si ferisce coli' armi, nè sempre il lupo preda dove minaccia. Non crediate perciò spaventarci con ventose parole. Noi non siam canne di palude,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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