Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALInelle pubbliche scuole (9Settembre).—All'Aprile, trovaron modo a salvarsi dalla prigione Guido dal Borco. Niccolò da Giosano, Enrico di Wàrdestein
e Bernardo d'Harstall, con altri de'Cremonesi e dei Teutonici presi con Enzo a Fossalta ; ed il Pretore promulgò la pena del capo sopra Guidotto de'CaT-boncelli e Guiduzzo d'Ubaldino d'Uzano che avevano loro agevolata la fuga. Questo avvenimento, falsato di mano in mano nelle tradizioni popolari, fornì argomento alla strana favola della tentata fuga di Enzo, creduta dal volgo e da parecchi troppo facili scrittori ; e da noi accennata sotto l'anno 1249- Narrarono questi come fra'nobili ammessi a convivenza col re prigione fossero, un Pietro degli Asinelli, uomo di soavi maniere ed esperto nella lingua teutonica, ed un Raniero Gonfalonieri Piacentino, ed altri aggiungono un Guido Caccia-nimici : eh' egli il re stanco della sua cattività li persuadesse a farlo libero; che un portatore di vino , celatolo per lor consiglio nella vuota brenta, lo estraesse dalla prigione; che un soldato, ed altri dicono la garrula vecchia degli Scappi, lo scoprissero alla bionda chioma che usciva dall' orlo del vaso ; che Raniero e il Brentatore venissero tratti al patibolo ; che Pietro, salvatosi colla fuga , avesse bando perpetuo ; e che il Re Enzo sostenesse poi finché visse più severa custodia. Questo sogno è taciuto affatto dagli antichi scrittori, come il Villola ed il Griffoni, cui certo non avrebbe potuto starsi celato. Tuttavolta viene esposto pur oggi sulle scene, e rappresentato ai dì nostri in rozzo intaglio di maoigno sull'uno de'pilastri ond'è composto il gran portico del palazzo, che già fu carcere di En-zio. — Vedi come si riproduce la menzogna !
Fabro Lambertazzi fu Podestà de' Pisani , degli Aretini Rolando de'Carbonesi , de'Sanesi Buglione de'Lambertazzi, de'Lucchesi Conte de'Prendiparti e de'Modenesi Filippo e Alverio degli Asinelii , per gli Aigoni il primo e per i Graisolfi il secondo. E poiché in alcune Città prevalendo V autorità
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Settembre Guido Borco Giosano Enrico Wàrdestein Harstall Cremonesi Teutonici Enzo Fossalta Pretore Guidotto CaT-boncelli Guiduzzo Ubaldino Uzano Enzo Pietro Asinelli Raniero Gonfalonieri Piacentino Guido Caccia-nimici Scappi Raniero Brentatore Pietro Re Enzo Villola Griffoni En-zio Lambertazzi Podestà Pisani Aretini Rolando Carbonesi Sanesi Buglione Lambertazzi Lucchesi Conte Prendiparti Modenesi Filippo Alverio Asinelii Aigoni Graisolfi Città Niccolò
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