Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIpàtetano sopiti. Ma i due giovani amanti pròse-* cuivan pur sempre a vedersi ; ed Alberto salendo & torre che lo zio Catellaiii aveva fatto murare in quell'anno (dov'oggi è il caffè della Barchetta), di la dominava tutte le case de'Galluzzi (che ognuno ben sa dove fossero), e di là mirava Virginia, come meglio poteva, e come la distanza de'luoghi gliel consentiva. Ma perchè facilmente in ogni cosa , e tanto più in amore, si passa di desiderio in desiderio; ottenuto questo, cominciò egli a desiderare soddisfazioni maggiori : per cui stabilì di minar con l'oro l'animo de'famigliari de'Galluzzi.—-E con-* seguì ciò che bramava.—Una mattina* che il vecchio cavaliere andò per affari in campagna, si ce-lebraron le nozze nel suo Oratorio privato di Città ; ed Alberto sposò Virginia alla presenza dello zio Catellani, di Ubertino Torelli e di due de' Carbonesi. Nozze funeste cui non potevan seguire che furori e sciagure! Tutti ch'ebbero parte alla cerimonia , mostravano angustia e sospetto: la frode usata, la voce della coscienza, il timore , anzi la •icurezza dell' ira altrui, ebbero convertite quelle sponsalizie in affanno di esequie.—Ritorna il vecchio Galluzzi, e sapendo delle nozze della figliuola, sbuffa come toro ferito, si dilacera i crini per rabbia, e ne giura vendetta. Ma imperciocché ben conosce come certamente gl'indegni siano pronti a difesa, così per allora finge rassegnazione per illuderli e per aver più certa la strage. Intanto consuma dentro sè per gran rabbia, e pensa al modo più adatto d'aver sicuro e pieno l'intento suo. Finalmente perviene a procacciarsi le chiavi della casa de'Carbonesi ; e allora è pago* e dà opera al suo progetto. Mette in armi ben dieci sgherri dei suoi, esce con loro a notte tarda di casa propria, • muovono insieme tacitamente e guardinghi verso l'abitazione d'Alberto.—È questi immerso in sonno profondo e placidissimo ; Virginia dorme al suo fianco. Tutto ad un tratto si ode nella casa dei Carbonesi un correre, un romore, un dibattersi


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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