Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIrabbia de*Collegati.'Lo strazio ch'essi ne fecero addoppiò gli oltraggi all'umanità che volevano vendicata. Veduto la moglie e i figliuoli, senza riguardo all'età innocente ed al sesso, arsi o strascinati, Alberigo chiuse l'estrema vicenda col proprio supplizio (aóAgosto). E non isfoggì dal patibolo Giacobino di Bonacossa Tebaldi suo consigliere, e ministro d'ogni misfatto, insieme ad un suo figliuolo di nome Enrico. Presago assai del destino che so-. vrastavagli, aveva col favor de'nostri ottenuto l'a-. gio d' uscirsene a salvamento ; ma noi concedette Alberigo, e rispose di volerlo seco a! convito, dayw poiché s'era adoprato per imbandirlo. Che più ? Le Città c i Magnati di quella Marca, si divisero in fra di loro le spoglie della dannata progenie. Così di que'da Romano, grandi orgogliosi ed atroci , non rimase che un nome ignudo e una ricordanza esecrata.
      È molta invero 1' analogia delle greche antiche repubbliche colle italiane del duodecimo e tredicesimo secolo. Sorsero e ingrandirono ¦ per meno delle medesime virtù, e gli stessi vizi le prepararono ad una servitù inevitabile. Maturolla sopra la Grecia Filippo Macedone; e avrebbe verisimilmente l'Italia trovato il suo Filippo in alcuno degli Ez-zelini, maestri d'artifizi, di simulazioni e di colpi arditi, se non perdevansi per alcuni vizi impolitici, e se la somma crudeltà loro non provocava un'estrema disperazione.
      E i Fiorentini frattanto, indotti i Pistoiesi e i Volterrani a cacciar la parte d'Impero, propone-vansi di trar l'esercito contra il Comune di Siena, che ricoverava i lor fuorusciti. Non però a questi mancavano, o l'ardimento o gli aiuti. Secondavanli gli Aretini, e i Pisani e quan t'era vi della Toscana di Ghibellino. S'aggiunse che a loro inchiesta Manfredi fornì una schiera di ottocento cavalieri, guidata da Òiordano d'Anglone Conte di Sanse veri no. Ma rese attiva soverchiamente la forza uno strattagemma che divisarono. Vennero in Firenze a'Priori
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Primo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 559

   

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