Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
Mnemiche.—Gì' Imolesi e qtlei da Cunio fi* mettono nei lor diritti Arardo di Gandolfù e consorti de' Fil girar di, i quali danno in compenso al Comune d'Imola la Selva di Bagnar a.—Alberto Bolognese, Canonico di san Vittore, e fatto Vescovo di Reggio.
1141.............Pag. 84
Gualtieri Arcivescovo di Ravenna compone in Parma alcune discordie. — Compone pure una controversia di confine fra Modena e Bologna.—Illustri maestri nelle nostre Scuole. — Invenzione delle ossa di san Petronio, e festa di lui stabilita ai 4 d'Ottobre.
u4a........*.....« 8»
I Modenesi prendon Nonantola. — Son disfatti dai Bolognesi in Val di Lavino.— Zuffa in Cesena fra il popolo e i nobili che si rifugian nel Castello. — I Faentini li traggon d'impaccio. — Al ritorno s' awen-gon essi nei Ravennati e s'attaccano ; una pioggia li divide.
u43..............«88
Corrado re soffre guerre domestiche, nè avverte al Regno Italico. — Pure questo è vessato da discordie interne , a Roma, in Toscana, in Lombardia.— Forti fortifica Castel Leone sull' Emilia: Faenza noi soffre e va per espugnarlo ; toccale però la peggio e ritorna con vergogna. .
i'44............. • * 87
Gerardo d'Alberto d'Orso Bolognese è fatto Pontefice , e assume nome di Lucio II.— A primavera l'esercito Faentino assedia Castel Leone, che forse cedeva ; ma non si prestano pe' Faentini i militi di Bologna, e V assedio è levato. — Savignano si sottrae ai Modenesi e si da a noi; così pureZola.
| |
Imolesi Cunio Arardo Gandolfù Fil Comune Imola Selva Bagnar Bolognese Canonico Vittore Vescovo Reggio Arcivescovo Ravenna Parma Modena Bologna Scuole Petronio Modenesi Nonantola Bolognesi Val Lavino Cesena Castello Faentini Ravennati Regno Italico Roma Toscana Lombardia Castel Leone Emilia Faenza Alberto Orso Bolognese Pontefice Lucio II Faentino Castel Leone Faentini Bologna Modenesi Alberto Forti Savignano
|