Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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corrono a difesa, e sconfiggono e disperdo-• no gl'inquieti Imolesi, che si sommettono, e segnano le prescrizioni della pace. — ¦Ma presto vi mancano ; onde subito dai nostri e da* Faentini nuovamente sconfitti, a Bologna ed a Faenza sono stretti a ubbidire con più. dure condizioni e con doppio tributo.
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La Baviera tocca ad Enrico il Leone ; diverse terre d'Italia al Duca Guelfo. — Federigo vuol discender nella Penisola pel desiderio della corona romana, e per frenare i Milanesi che non cessavano dall'opprimere Lodi. —Eccolo in Italia per Val di Trento con gran seguito di titolati.— Jrt Roncaglia vengono a saltuario Vescovi, Nobili, Rettori, Consoli ecc. fra*quali i bolognesi.—Colà, molti gràndi, che ave-van dominio, si lagnano a lui de'Milanesi che fomentano i sudditi a turbolenza ; e Federigo ne freme. — Quistione per tasse fra il Comune d'Imola e i figli di Rainuc-ciò di Gionatello.—Imola viene assolta da tali tasse.
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Federigo affligge le Città d'Italia che non tengono per lui.— Riceve la sommes-sione di quelle di Romagna.—Pone campo presso al nostro Reno, e fa ragione ai Me-dicinesi danneggiati da quei di Bologna.— Federigo va a Roma ed è coronato Imperatore. — I Romani voglion repubblica e s'azzuffano eo' soldati di Federigo.—Ei li quieta; poi passa a Spoleto e l'incendia, perchè osò imprigionare i nunzi d'Impeto E quindi a Verona, dove viene insultato; ma la doma e vi si arresta.—Finalmente ripassé le Alpi.
Annal. Boi. T. I. 71
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